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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il liceo Dante Alighieri di Anagni in prima linea per l’educazione alla cittadinanza attiva e democratica

Nell’ultima settimana di gennaio, nell’istituzione scolastica diretta dal prof. Adriano Gioè, si sono svolte diverse iniziative volte a far maturare nelle studentesse e negli studenti un sano e consapevole senso della cittadinanza attiva e responsabile: un percorso strutturato di educazione civica che proseguirà nel corrente e nei successivi mesi dell’anno scolastico

Tra gli aspetti particolarmente curati dal Liceo “Dante Alighieri” di Anagni vi è certamente quello dell’educazione alla legalità e della formazione del buon cittadino.

Nell’ultima settimana di gennaio, nell’istituzione scolastica diretta dal prof. Adriano Gioè, si sono svolte diverse iniziative volte a far maturare nelle studentesse e negli studenti un sano e consapevole senso della cittadinanza attiva e responsabile: un percorso strutturato di educazione civica che proseguirà nel corrente e nei successivi mesi dell’anno scolastico.

Giovedì 27 gennaio, in occasione del “Giorno della Memoria, le classi quarte del Liceo Alighieri hanno assistito ad una lezione del giornalista Enrico Mentana a partire dal libro “La memoria rende liberi”, scritto insieme alla senatrice Liliana Segre. Dopo l’intervento del giornalista gli allievi hanno potuto porre domande sulle questioni affrontate. L’iniziativa è stata promossa in modalità a distanza dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tre e dalla Coalizione italiana per i diritti e le libertà civili.

Il giorno seguente, venerdì 28 gennaio, sempre le classi quarte hanno partecipato con grande entusiasmo al progetto promosso dall’AIRC “Cancro io ti boccio”, un’iniziativa pensata per le scuole, che da oltre 15 anni si affianca all’altra, più diffusa, delle “Arance della Salute”. L’Istituto si è attivato nella raccolta fondi di AIRC, i cui proventi saranno destinati a borse di studio e progetti di ricerca sul cancro: numerosi sono stati gli alunni impegnati come volontari nella distribuzione delle reticelle di arance rosse italiane a fronte di un contributo di 10 euro.

Nella giornata del 28 gennaio, inoltre, tutti gli alunni, nell’ambito dell’Assemblea di Istituto, hanno approfondito il tema della Shoah, partecipando al “Viaggio diffuso della Memoria” e ripercorrendo i luoghi più rappresentativi di quanto avveniva in Italia negli anni della deportazione: il Campo di concentramento di Fossoli (MO), il Binario 1 della Stazione Tiburtina di Roma, il Memoriale della Shoah di Milano, la Risiera di San Sabba,  il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara.

Lunedì 31 gennaio è stata la volta delle classi quinte, che hanno preso parte a due iniziative nel corso della mattinata. Nelle prime ore della giornata hanno assistito alla conferenza "Il virus che ha bloccato il mondo" (in particolare sul SARS-CoV 2), tenuta dal dott. Gian Marco Ludovici, ex studente della scuola, dottorando di ricerca presso la Facoltà di Ingegneria Industriale di “Tor Vergata” e vincitore nel 2021 della “Menzione speciale per la Ricerca” del “Premio Italia Giovane”.

Subito dopo, sempre nell’ambito delle iniziative per celebrare il “Giorno della memoria”, hanno incontrato la Sig.ra Ambra Laurenzi, Presidente del Comitato Internazionale delle donne di Ravensbrück e consigliera dell'Associazione Nazionale Ex Deportati (A.N.E.D.). L’incontro, tenutosi in modalità a distanza, è stato un momento prezioso  per conoscere le cause e le finalità dei campi di concentramento ed un’occasione per approfondire la condizione delle donne prigioniere nel campo di concentramento femminile di Ravensbrück. Dopo l’intervento della relatrice gli studenti hanno animato uno spazio di dialogo attraverso numerose e interessanti domande: quesiti nati dal desiderio di conoscere quanto è accaduto in uno dei periodi  più oscuri della storia dell’Europa, perché, come scrive Primo Levi nel libro ”Se questo è un uomo”, "se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre".

Molte le iniziative di educazione civica svolte, dunque, ma ancora molte altre in programma. Due in particolare meritano di essere citate:

1) la partecipazione l’08 febbraio alla diretta streaming organizzata nell’ambito del progetto #cuoriconnessi, nato nel 2016 da un’iniziativa della Polizia di Stato italiana in collaborazione con Unieuro, a prevenzione e contrasto del fenomeno del cyberbullismo e di ogni forma di vessazione online (nell’ambito della celebrazione del Safer Internet Day, è previsto in tale giornata l’intervento del Capo della Polizia di Stato italiana, Prefetto Lamberto Giannini, dello psichiatra dell’età evolutiva, dott. Paolo Crepet, e di alcuni testimoni ex vittime del fenomeno);

2) la partecipazione al progetto ANIA-EDUSTRADA sulla “Mobilità dolce e sostenibile, finalizzato soprattutto ad educare gli studenti alla guida sicura sulle due ruote, con particolare riferimento ai nuovi sistemi di mobilità (monopattino e bicicletta elettrica), con un ricco calendario di incontri (dal 31 gennaio al 28 marzo) dedicati alle classi terze.

Articolo a cura della Prof.ssa Paola Bucciarelli

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