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Colleferro le aree per l’amico a quattro zampe abbandonate

Riceviamo e pubblichiamo Caro Direttore, non passa giorno che qualcuno con il cane non si lamenta per la scarsa considerazione dell’Amministrazione. Così  proprio non va!

Riceviamo e pubblichiamo

Caro Direttore, non passa giorno che qualcuno con il cane non si lamenta per la scarsa considerazione dell’Amministrazione. Così proprio non va! La passata amministrazione a seguito di richieste ricevute da parte di cittadini che lamentavano la presenza di cani nei giardini pubblici, si attiva per risolvere il problema, mettendosi in contatto con un’associazione molto organizzata nel settore, con la quale seguirono vari incontri per conoscere le esigenze per la realizzazione di un’area “sgambatura cani”. In qualità di consigliere incaricato dal Sindaco per i diritti degli animali, mi occupai della problematica. Dopo una serie di valutazioni fu individuata con i tecnici un area in zona San. Bruno (Via Delle Betulle) dove decidemmo di realizzare nell’immediatezza un’area per la sgambatura cani. Per frenare il più possibile il disuso di busta e palettina, per il recupero di escrementi animale, abbiamo fatto installare in tre punti diversi della città, un apposita colonnina contenente buste e palette: uno in Via B.Buozzi,uno in Via Delle Betulle e uno in Viale Europa, ritenuti i luoghi più frequentati dai cittadini con il cane. Subito dopo ci siamo organizzati,(sempre con l’approvazione dell’associazione che intanto aveva raggiunto un numero di soci tale che in quella piccola area a San. Bruno non sarebbero entrati), ad individuare una nuova area per la sgambatura cani più grande e realizzata con criteri moderni. L’area individuata è sulla Via Casilina . Dopo numerosi sopralluoghi infatti, con il Presidente e consiglieri dell’associazione, fu deciso di portare la proposta in giunta - consiglio comunale,la quale venne approvata . Come si può notare sul posto, la predetta è divisa in tre spazi per consentire l’accesso agli animali divisi per taglia e comunque compatibili tra loro .Era previsto di separare le stesse ,non solo con la rete ma anche con pannelli, per evitare agli stessi un qualsiasi contatto. Oggi possiamo vedere che le colonnine che contengono i due contenitori, (uno per le buste e le palette e uno per la raccolta delle buste con gli escrementi) sono inutilizzabili entrambe in quanto: una è priva di attrezzi per la raccolta rifiuti mentre la seconda è colma di buste contenenti escrementi. L’area sulla Via Casilina invece, risulta allo stato attuale totalmente abbandonata. Duole leggere sui giornali che l’attuale amministrazione voglia multare i cittadini che con i propri animali domestici, frequentano i nostri giardini pubblici. Come si può pensare di sanzionare prima di offrire un servizio idoneo? Una buona amministrazione si vede anche dalle piccole cose “anche se piccole non sono” Remo Paniccia

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