Frosinone, Venerdì 13 giugno allerta 3 per le ondate di calore nel capoluogo pronti per l’emergenza. Giorno 15 sbadieratori in città
Il Ministero della Salute in data odierna ha comunicato tramite apposito Bollettino il livello 3 di allarme per la giornata di venerdì 13 giugno e così come previsto dalla pianificazione comunale sarà attivo il servizio di temporanea accoglienza...
Il Ministero della Salute in data odierna ha comunicato tramite apposito Bollettino il livello 3 di allarme per la giornata di venerdì 13 giugno e così come previsto dalla pianificazione comunale sarà attivo il servizio di temporanea accoglienza presso i locali del Comando della Polizia Locale.
Nello specifico dalle 8 alle ore 20, sarà aperta e fruibile, per chi dovesse essere necessario, la sede climatizzata ed attrezzata del Comando di Polizia Locale sita in piazza VI Dicembre, ove saranno presenti Operatori della Polizia Locale e personale sanitario messo a disposizione dalla Azienda Sanitaria Locale di Frosinone.
Rimarrà attivo il numero verde 800252220 (raggiungibile solo da rete fissa) per eventuali informazioni e segnalazioni.
Nell’orario notturno, per ogni eventuale necessità ci si potrà rivolgere al Servizio di Guardia Medica della ASL contattando il 118 che potrà contare sul pronto intervento della Protezione Civile comunale nel caso si rendessero necessari ricoveri temporanei presso locali climatizzati.
Si ringrazia sentitamente il Direttore Sanitario e il Direttore Generale della ASL di Frosinone, per la collaborazione garantita anche per quest’anno, attraverso l’impiego del personale dell’U.O.C. – Assistenza Domiciliare.
In ogni caso, si ricordano alla cittadinanza le principali precauzioni da adottare in particolare per le persona anziane e bambini nelle giornate particolarmente calde:
- non esporsi all’aria aperta nelle ore più calde;
- bere molta acqua anche in assenza di stimolo di sete (le persone che soffrono di epilessia o malattie del cuore, rene o fegato o che hanno problemi di ritenzione idrica, devono consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi) e mangiare frutta fresca;
- non assumere medicinali senza aver consultato il proprio medico;
- evitare bevande alcoliche o contenenti caffeina;
- evitare pasti pesanti;
- indossare abiti leggeri e comodi, di cotone, lino o fibre naturali;
- all’aperto indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto;
- proteggere la pelle dalle scottature con creme solari con alto fattore protettivo;
- non lasciare persone o animali, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole;
- non sostare in aree ricche di vegetazione (parchi, giardini);
- prima di rientrare in macchina aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo;
- prima dell’utilizzo, verificare che i seggiolini di sicurezza per i bambini non siano surriscaldati;
- CENTRO STORICO (Via G. Bruno, Via V. Ferrarelli, P.zza Garibaldi, Via Garibaldi, Via M. Minghetti, P.le V. Veneto, Largo Turriziani, Corso della Repubblica, Largo S. Antonio, V.le Marconi, P.zza Gramsci
- ZONA STAZIONE (P.le Kambo, Via Puccini, Via don Minzoni.
- MADONNA DELLA NEVE (Via Tiburtina, Via M.T. Cicerone, Villa Comunale)
- CAMPO SPORTIVO (Via A. Moro, Via M. T. Cicerone, Villa Comunale).
Per motivi di ordine, sicurezza e organizzativi, il Settore Polizia Locale ha provveduto ad emanare un’ordinanza (24/2014) con cui si disciplina la sosta e la circolazione veicolare nelle zone interessate dalla manifestazione.
Saranno, pertanto, previsti per domenica 15 giugno 2014, dalle ore 12 fino a termine manifestazione:
- Il divieto di sosta, per tutti i veicoli, in P.le Vittime Civili di guerra (15 posti auto);
- Il divieto di sosta, per tutti i veicoli in P.zza Garibaldi, P.le V. Veneto, Corso della Repubblica (da p.le V. Veneto a Largo Amendola);
- Il divieto di sosta, per tutti i veicoli, in P.le Kambo (area centrale);
- Il divieto di sosta, per tutti i veicoli, in Via don Minzoni (aree di sosta davanti la chiesa Sacra Famiglia);
- Il divieto di sosta, per tutti i veicoli, in Piazza Falcone e Borsellino;
- Il divieto di sosta in Via M.Tullio Cicerone (tratto tra P.le de Matthaeis-Villa Comunale);
- Il divieto di circolazione, lungo i percorsi suddetti, durante il passaggio della manifestazione;
o I veicoli in sosta nell’area vietata verranno rimossi ai sensi dell’art. 159 del C.d.S.
Il tutto come prescritto da apposita segnaletica stradale (art. 38 C.d.S.).
Salvaguardare i livelli occupazionali e migliorare l’efficienza del servizio di trasporto pubblico locale. Sulla base di queste linee guida impartite dal vice sindaco con delega ai trasporti, Nicoletta Anastasio, i tecnici incaricati dal Comune di Frosinone stanno provvedendo alla redazione del bando per la nuova gara di affidamento del servizio di trasporto urbano. Un bando che, tuttavia, non potrà non tenere conto dei corposi tagli in termini di risorse economiche assegnate che a livello nazionale e regionale stanno investendo il settore. I comuni laziali, infatti, che sono titolari di contratti di servizio relativi alla gestione dei servizi minimi di trasporto urbano, sono stati informati, nei giorni scorsi, della riduzione dello stanziamento regionale destinato a finanziare il trasporto pubblico locale dai 70 milioni di euro del 2013, e degli anni precedenti, ai 50 milioni di euro a regime a partire dal 2015 e ai 54 milioni per l’anno 2014.
“Si tratta di un quadro molto complicato – ha detto il vice sindaco Nicoletta Anastasio – dal momento che i comuni come il nostro si trovano a dovere pagare le inefficienze di certi carrozzoni che hanno drenato e continuano a drenare risorse importanti senza produrre, tra l’altro, risultati apprezzabili in termini di qualità del servizio. Il pericolo è che la progressiva contrazione dei fondi messi a disposizione dalla Regione vada a incidere drammaticamente sui livelli occupazionali delle aziende di trasporto e di conseguenza sulla copertura efficiente ed efficace del servizio per la cittadinanza. Già in precedenti occasioni, in riunioni tecniche in Regione, abbiamo fatto presente come Frosinone in quanto città capoluogo e in quanto sede di numerosi uffici pubblici provinciali che erogano servizi a tutti i cittadini della provincia non possa sostenere un taglio orizzontale ed indiscriminato delle risorse a disposizione per il trasporto pubblico.
Auspichiamo, quindi, un ravvedimento degli enti sovraordinati nel senso di confermare quantomeno il monte di risorse delle annate precedenti, anche perché non sembra affatto giusto che la cattiva gestione di certe aziende, che si occupano di trasporto a livello regionale, debba penalizzare tutti i cittadini. In ogni caso non ci faremo trovare impreparati e i tecnici stanno lavorando su ogni ipotesi per salvaguardare livelli occupazionali ed efficienza del servizio”