Pastena, Un albero per ogni neonato
Il comune ha tenuto fede anche quest’anno, il 22 maggio u.s., all’impegno di mettere a dimora una pianta per i neonati dell’anno 2014
Il comune ha tenuto fede anche quest'anno, il 22 maggio u.s., all'impegno di mettere a dimora una pianta per i neonati dell'anno 2014
Una manifestazione che implica un doveroso rispetto per l'ambiente, una innata empatia con la natura, una ideale corrispondenza affettiva con il territorio e le persone che lo abitano.Le finalità legislative sono ampiamente condivise ma la nostra amministrazione vuole in questa circostanza sottolineare l'importanza per le nuove generazioni di mantenere salde le radici con la propria storia e le proprie tradizioni e di non recidere il legame con la cultura del proprio paese.
Abbiamo messo a dimora tredici alberi, con l'auspicio che possano come i neonati diventare grandi e portare la vita e la speranza ad un paese che sta attraversando un momento particolarmente difficile della sua storia amministrativa e che deve necessariamente ritrovare le energie e le motivazioni adatte per fare il salto di qualità.
Bambini e famiglie che si aspettano un futuro che tuteli i loro diritti e dia loro la possibilità di governare il paese nel quale forse non tutti resteranno , un futuro solidale dove nessuno calpesti la dignità dei cittadini e dove i servizi possano essere messi al servizio della persona.Un futuro accogliente ed ospitale che non sia avaro nei confronti di chi vive nella povertà e di coloro che subiscono, con le loro disabilità, privazioni e impedimenti quotidiani.
Un futuro che richiami le persone al dialogo e al rispetto del bene comune, che inviti alla tolleranza anche nei confronti di chi è diverso per nazionalità, per credo religioso e per il colore della pelle.L'albero, segno di unione con una natura che non potrà essere continuamente sfruttata e privata delle sue risorse e delle sue ricchezze, ma che dovrà essere posta al centro delle future politiche mondiali per quanto riguarda il risparmio energetico e l'utilizzo di fonti alternative.
il sindaco dott. Arturo Gnesi