rotate-mobile
Green Piglio

Piglio, bellissima giornata ecologica. Messe a dimora tre piante in ricordo dei due bambini sardi morti (guarda le foto)

La giornata ecologica che si è svolta a Piglio la mattina del 21 novembre,  ha ottenuto dei consensi e registrato un successo che ha superato ogni legittima aspettativa da parte degli organizzatori a partite dal Comune di Piglio, dalla Comunità...

La giornata ecologica che si è svolta a Piglio la mattina del 21 novembre, ha ottenuto dei consensi e registrato un successo che ha superato ogni legittima aspettativa da parte degli organizzatori a partite dal Comune di Piglio, dalla Comunità francescana di San Lorenzo, dalla locale Pro Loco,

dall’Associazione Eurofasi Codacons,alla presenza dei due centenari di Piglio Sig.ra Elena Lucidi che domani compie 102 anni ( prima di venire al convento aveva impastato nove uova di pasta fatta in casa) e del Sig. Domenico Loreti di 101, dei genitori e dei 29 bambini nati nel 2012, dei due bambini Enrico Mazzoccu di anni 3 di Raica e Morgana Giagoni di anni 2 di Olbia deceduti in Sardegna a seguito del maltempo che ha colpito nei giorni scorsi la bella Isola, dei docenti e dei bambini della quinta classe dell’Istituto Comprensivo “Ottaviani Bottini”, del Gruppo della Protezione Civile di Piglio, della Croce Rossa sezione di Piglio, del presidente del Centro anziani di Piglio, del Corpo Forestale della sezione di Fiuggi.

Questa odierna cerimonia, animata dall’amico Pino Biviano che ha imitato con i canti “Renato Zero”, vivacizzata da un centinaio di palloncini di color rosa e celesti, è stata prima di tutto un momento di socializzazione e d’integrazione necessarie ad unire il mondo degli adulti a quello dei piccoli nel ripristino di una tradizione che vuole ridestare l’interesse e l’amore verso la tutela della natura, il cui equilibrio ecologico viene dissestato (Sardegna docet!!!) e di cui gli alberi e le piante rappresentano un elemento essenziale quali “polmoni del pianeta Terra”. Nell’ambito degli interventi sono risultate significative le parole del Rettore del Convento di San Lorenzo, padre Angelo Di Giorgio, quelle dell’Assessore Marco Camusi e del Sindaco dott. Tommaso Cittadini che ha voluto ringraziare tutti i presenti, gli organizzatori e specialmente la popolazione scolastica che ha mostrato una grandissima sensibilità nei confronti del problema ecologico e dell’amore per la natura. Successivamente sono state benedette e messe a dimora le 33 piantine nel Viale del Beato Andrea Conti e nella parte opposta dell’elcino, anche esso ultracentenario, con le “braccia” degli alunni che hanno dato la loro mano ai loro piccoli nati nel 2012 assenti in quanto influenzati e con l’aiuto dei volontari. Dopo la messa a dimora delle piante c’è stato l’affidamento dei 31 bambini al Beato Andrea da parte di padre Angelo. Ne riportiamo il testo:

Signore Dio, tu che hai creato tutte le cose, benedici questi bambini che sono già consacrati a Te per mezzo del Battesimo. Li affidiamo alla protezione del Beato Andrea, che per 40 anni è vissuto in questa grotta ed ha santificato con la preghiera, la penitenza e la contemplazione della natura questo luogo. Vigila su questi bambini, il cui nome è legato ad ogni albero, che abbellisce e dà maggior decoro al Viale a te dedicato. Proteggili dai pericoli e difendili dal maligno che, attraverso forme subdole e ingannatrici, tenta di avvelenare le loro anime innocenti. Veglia su di loro giorno e notte e dà sapienza e discernimento ai loro genitori perché sappiano educarli secondo principi sani e retti, che si ispirano ad una oculata ed illuminata pedagogia, che trae ispirazione soprattutto dal Vangelo. Fa che, con il il passare degli anni, crescono sani e robusti come questi alberi curati e protetti con attenzione e che si nutrono di quell’umus che non inquina le loro radici. Ognuno i loro genitori, passando per questo viale e vedendo l’albero, che ricorda il nome del proprio figlio/a possa dire: “Grazie, Signore, del dono della paternità e della maternità e grazie soprattutto perché ci hai donato un Santo, quale è il Beato Andrea, vissuto per quarant’anni nella nostra terra, sia egli ad illuminarci, guidarci,e proteggerci. Affidiamo a Te, Signore e al Beato Andrea, anche i due ultracentenari, Elena Lucidi vedova Giorgi e Domenico Loreti, che dall’alto della loro età sono stati testimoni di fatti ed eventi lieti e meno lieti di un secolo intero e che possono comunicare alla nostra generazione e a quella futura, il segreto di come sui vive a lungo e che, di fronte all’avanzare degli anni, non bisogna mai arenarsi e confidare nella Provvidenza di Dio. AMEN”. La cerimonia si è conclusa con un buffet offerto dal Codacons e dalla Pro Loco locale.

Giorgio Alessandro Pacetti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piglio, bellissima giornata ecologica. Messe a dimora tre piante in ricordo dei due bambini sardi morti (guarda le foto)

FrosinoneToday è in caricamento