Crac Villa Aurora, revocati i domiciliari per Alessandro Casinelli
La clinica versava in condizioni critiche già prima del 2014 quando subentrò la società dell’imprenditore ciociaro
La clinica versava in condizioni critiche già prima del 2014 quando subentrò la società dell’imprenditore ciociaro
Il 35enne ex presidente di Federlazio era finito nel mirino della procura per un presunto dissesto pilotato della casa di cura calabrese. Nei giorni scorsi era arrivato il suo rinvio a giudizio per il reato di associazione a delinquere
L'imprenditore del settore sanitario, Alessandro Casinelli è finito sotto processo insieme ad altre 4 persone. L'uomo è in carcere da sei mesi. La prima udienza si terrà dinanzi al collegio penale di Reggio Calabria il 24 gennaio prossimo
L'udienza è stata fissata per il 26 ottobre prossimo presso il tribunale di Reggio Calabria per competenza. L'indagato che si trova ancora detenuto in carcere sarà rappresentato dall'avvocato Nicola Ottaviani
Chiusa l'inchiesta sul dissesto della casa di cura convenzionata di Reggio Calabria. Dagli elementi raccolti è emerso un tentativo di vendita della struttura da parte dell'ex presidente di FederLazio
L'ex presidente di Federlazio è finito nei guai nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento della società che gestiva la clinica Villa Aurora in Calabria
In una nota inviata alla stampa il suo avvocato difensore Nicola Ottaviani fa sapere che il suo assistito ha chiesto di essere sottoposto ad interrogatorio di garanzia da parte dell'autorità giudiziaria
La Guardia di Finanza, che aveva avviato un'indagine dopo un'aggressione a danno di sottufficiale, negli uffici del presunto mandante avrebbe trovato fatture false collegate ad Ortopedia Italia. Alessandro Casinelli indagato insieme ad altre sei persone
La Procura di Frosinone e la Guardia di Finanza chiudono le indagini a carico di venti persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Avviso di garanzia anche per l'imprenditore Alessandro Casinelli
Il presidente Casinelli: "Vogliamo rappresentare il forte disagio che avvertono le imprese insediate in quell’area per le condizioni nelle quali si trovano ad operare a causa delle molteplici criticità"
Rinnovato il direttivo e consegnate le deleghe zonali