L’assessore Piacentini: “Più personale, opere e servizi sociali”

Il super assessore Adriano Piacentini – delegato a bilancio, tributi, personale, affari generali, servizi civici e demografici, servizio elettorale e società partecipate – fissa i tre obiettivi principali nelle materie affidategli dal sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli. "Più personale, opere pubbliche e servizi sociali" lo slogan del mega assessorato comunale. Piacentini lo ha ottenuto in quanto tra coloro che hanno fatto un passo di lato alle Primarie del centrodestra a favore della candidatura dell'ormai primo cittadino. 

Al contempo, però, parla anche dell’assetto della giunta e di una potenziale candidatura, sua o di chi per lui, alle Elezioni regionali 2023. Rispetto all’esecutivo, pronto ad avvicendamenti in corsa, Piacentini si affida al detto “squadra che vince non si cambia”. “Per vedere se si va bene, bisogna fare un tagliando dopo dodici o diciotto mesi, il tempo necessario a ognuno per esprimersi”.

Non ne erano di certo mancate di staffette nelle precedenti Giunte Ottaviani, a cui darà continuità Mastrangeli, anche in tal senso. A fronte di potenziali contrasti tra assessori e gruppi consiliari di riferimento, in ogni caso, è stato sottoscritto da tutti un documento che almeno sulla carta lo impedisce. Piacentini, dal canto suo, vorrebbe il vincolo di mandato: nessun cambio di partito o lista in Consiglio.

Piacentini, che è al contempo subcoordinatore provinciale di Forza Italia – Area centro, pensa però anche alle prossime Regionali: “Credo che ognuno possa avere l’ambizione di una candidatura - dichiara a tal proposito il dirigente territoriale di FI - Ogni Partito può dire la sua. Ci saranno sicuramente sviluppi anche in Forza Italia, visto che non riusciamo ancora a capire se arriveremo a una federazione tra la Lega e il nostro Partito”.

Gli obiettivi di Piacentini

“Il primo obiettivo è il reperimento di risorse finanziarie per l’implementazione del personale”, esordisce l’assessore al ramo, già presidente del Consiglio durante le precedenti amministrazioni guidate dall’ex sindaco Nicola Ottaviani. Delle 29 nuove assunzioni, autorizzate per via del superamento per legge delle rigidità del turn over, se n’è parlato agli inizi del mese scorso.

Il sindaco Mastrangeli ha già parlato dell’incremento dei responsabili di settore. “Un Comune capoluogo, a fronte della mole di lavoro, non può avere soltanto tre o quattro dirigenti”, rinforza il concetto Piacentini. L’assessore, dunque, punta a ottenere nuove coperture per ampliare un organico che anche i sindacati vedono da anni ridotto all’osso. Ai graduali pensionamenti, per via del deficit ormai ripianato, non ha fatto sinora seguito un rimpiazzo dei cessati.

Il secondo punto è “il completamento delle opere che erano state portate avanti nella vecchia consiliatura e devono ripartire”. Parla principalmente di grandi opere come la Piloni city e il nuovo ascensore inclinato al centro storico, nonché della riqualificazione delle periferie. L’assessore, in quanto delegato agli affari generali, si occupa anche di centrale acquisti, bandi di gara e appalti.

Il terzo obiettivo, non da ultimo, è a nome dell’intera amministrazione Mastrangeli: “Servizi sociali all’altezza delle aspettative in questo momento drammatico a livello economico - assicura Piacentini - Tre punti che devono camminare in parallelo e non in ordine di importanza per risolvere le problematiche della gente”. La delega ai servizi sociali, nel mentre, è stata affidata al già vicesindaco e nuovamente assessore Fabio Tagliaferri (FdI).