Alatri, la strada di accesso al cimitero chiusa e riaperta in un giorno
Viabilità in tilt e numerosi disagi creati dalla chiusura della strada nei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti. L'amministrazione fa dietrofront e si scusa revocando il divieto di transito in via del cimitero
Caos e disagi nella giornata del 30 ottobre ad Alatri per la chiusura al transito della via del cimitero, nei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti.
Viabilità in tilt, polemiche sui social network e cittadini indignati la conseguenza dell'ordinanza emanata dall'amministrazione senza, a detta dei residenti, fornire alcun avviso o predisporre una navetta. L'amministrazione comunale è stata praticamente costretta a revocare l'ordinanza 'incriminata' ed a consentire il transito sulla strada per il camposanto il giorno successivo, visti anche i disagi fatti presenti non solo da veniva da fuori città per la ricorrenza dei defunti ma anche da chi ha comprovata difficoltà a raggiungere a piedi il luogo di culto per problemi di salute.
Il vice sindaco Roberto Addesse si è scusato pubblicamente sulla sua pagina social "A seguito delle criticità emerse nella mattinata in conseguenza del notevole afflusso di persone per la celebrazione dei defunti presso il cimitero comunale, il comando di Polizia locale ha disposto la revoca del divieto di transito in via del cimitero per il pomeriggio. In caso di problemi alla circolazione sarà disposto un divieto temporaneo dagli agenti sul posto. Ci scusiamo per i disagi!"
Il capogruppo consiliare del Partito democratico, Fabio Di Fabio non perde l'occasione per sottolineare l'accaduto e conferma "La gestione dell’accesso al cimitero comunale, nella giornata del 30 ottobre, ha rappresentato la totale approssimazione dell’Amministrazione Cianfrocca. Chiudere al traffico la strada verso il cimitero è stato un passo falso che ha messo in seria difficoltà decine e decine di persone, soprattutto quelle più anziane e con difficoltà motorie, alcune delle quali hanno infatti dovuto desistere dal visitare i propri cari defunti. Se si chiude una strada si deve prevedere un sistema di trasporto alternativo a quello privato. Le numerose proteste dei cittadini hanno poi portato ad un ravvedimento da parte degli amministratori ma queste situazioni non dovrebbero accadere. Ci auguriamo che l’Amministrazione abbia compreso l’errore e la viabilità sia organizzata in modo migliore per la giornata di domani, primo novembre."
