Alatri, Vinci eletto presidente del Consiglio senza unanimità: 9 voti per lui, 8 per il malpancista Borrelli
L'esponente di Alatri Bene Comune ringrazia anche i consiglieri che non lo hanno votato "per ovvie e comprensibili ragioni di natura politica". Quelle rivendicate dal consigliere della Lega, preferito da un altro di maggioranza e dai sei di opposizione
Nella seduta di oggi, lunedì 8 novembre 2021, è stato eletto ma non all'unanimità il nuovo presidente del Consiglio comunale di Alatri: Sandro Vinci, il più votato della lista Alatri Bene Comune (256 preferenze) alle Elezioni amministrative svoltesi nel terzo comune più popoloso della provincia di Frosinone.
In alternativa al nome indicato da larga parte della maggioranza, preannunciato dal sindaco Maurizio Cianfrocca in occasione del varo della Giunta, si è contrapposta la candidatura del "malpancista" Gianluca Borrelli: il secondo più votato (299 preferenze) nella lista della Lega.
A esprimere la loro fiducia a Vinci, nel corso del Consiglio aperto dal consigliere anziano Matteo Recchia (Pd), sono stati il primo cittadino e otto consiglieri di maggioranza. Nove voti che sono bastati per la sua elezione a fronte degli otto per l'altro candidato, che nei giorni scorsi aveva reclamato la presidenza al pari dell'esponente di Fratelli d'Italia Antonello Iannarilli.
Oltre al suo voto e a quello di un altro di maggioranza, probabilmente lo stesso Iannarilli, Borrelli ha raccolto i consensi dei sei consiglieri di opposizione. Da parte di questi ultimi, ovviamente, una sottolineatura della mini-spaccatura dell'amministrazione Cianfrocca.
Vinci: "Ringrazio anche chi non mi ha votato per ragioni di natura politica"
"Desidero in primo luogo ringraziare i miei cari, i miei familiari e i miei amici - ha dichiarato il neo presidente del Consiglio Vinci dopo l'elezione - Ringrazio il sindaco e tutti i consiglieri che mi hanno espresso la loro fiducia e, con pari sincerità e senza ipocrisia alcuna, quelli che non lo hanno fatto per ovvie e comprensibili ragioni di natura politica. Non ho motivo di pensare altrimenti".
"Il ringraziamento più sentito, però, devo rivolgerlo ai nostri concittadini - ha aggiunto poi - che hanno deciso di eleggermi consigliere comunale con un rilevante consenso, senza il quale non avrei potuto non avrei potuto vivere questa importante e onorevole esperienza amministrativa".
