rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Fronte riformista?

Elezioni Frosinone 2022, Più Europa è pronta a federarsi con Azione e resta al fianco del Psi

Ettore Togneri, referente nazionale del partito della Bonino, accoglie favorevolmente la volontà di costruire un grande partito riformista “da esempio per il capoluogo ciociaro”: un fronte alternativo al Campo largo promosso dal Pd

A Frosinone, in vista delle Elezioni amministrative 2022, c’è ormai il fronte progressista che è stato promosso dal Pd e da cui il Psi ha preso nettamente le distanze. È un Campo largo che ormai include sette partiti – gli altri M5S, Articolo 1, Demos, Possibile, Europa Verde e Sinistra Italiana – e due liste civiche (Frosinone in Comune e Lista Cristofari). Nel limbo restano Azione e Italia Viva, ma ora è Più Europa a uscire allo scoperto e confermare che resterà al fianco dei Socialisti.

Tra le righe della nota di Ettore Togneri, referente nazionale del partito della Bonino, si legge però di più. Oltre a confermare la sintonia con il Psi, tra l’altro sceso in campo in una lista unitaria con Più Europa alle scorse Elezioni europee, accentua la volontà di Azione di federarsi con il suo movimento politico dando vita a un partito riformista.

Ritiene che possa essere “da esempio per il capoluogo ciociaro”. Un messaggio il suo lanciato in maniera non troppo velata alla referente cittadina di Azione, la consigliera comunale Alessandra Sardellitti. In altre parole un appello a costituire un fronte riformista che sia formato da Azione e Più Europa ma anche dal Psi. Sarebbe l’alternativa a un Campo largo che, tra gli altri, punta a inglobare anche il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli – sinora nell’universo del centrodestra – sulla scia dell’asse instaurato col Pd alle Elezioni provinciali.

I vertici di Più Europa, dal canto loro, si aspettano “belle sorprese dal cilindro del centrosinistra per la tornata elettorale delle amministrative a Frosinone”.

Togneri: “Dal cinguettio nazionale esempio per il capoluogo ciociaro”

“Noi di Più Europa abbiamo aderito convintamente al tavolo del centrosinistra, insediatosi il 9 ottobre scorso e coordinato da Ivano Alteri qui a Frosinone. Su quello che può sembrare o meglio poteva sembrare un esperimento alchemico per ritrovare la coesione di un rinnovato e più forte centro sinistra nel comune di Frosinone, oggi possiamo affermare che la costituzione di quel tavolo fu profetica ed azzeccata”. Così Togneri dopo le dichiarazioni via Twitter di Calenda sulla necessità di creare un grande partito riformista in una Federazione con la stessa Più Europa.

“Devo dare atto agli attori in campo qui a Frosinone che con la costituzione del tavolo di centrosinistra si colma un vuoto politico- programmatico rispetto all'idea stessa che la politica a volte si allontani dalle reali esigenze dei cittadini. Dal primo incontro avuto ho sentito proposte concrete e fattive che non possono non suscitare interesse in noi di Più Europa”.

“L'idea di avvicinare il mondo sociale e civile all'amministrazione della città è un percorso nobile che allontana le ammucchiate trasversali. Ci convince l'impostazione del tavolo suindicato, imperniata su una base politica chiara e con una precisa idea di città, con l'obiettivo primario di realizzare il Grande Capoluogo, veramente fondamentale anche per far riacquistare a Frosinone il necessario peso politico”.

“Ci conforta, tra l'altro, la partecipazione al suddetto tavolo del PSI, partito con il quale ci lega da tempo reciproca fiducia e collaborazione. Del resto i socialisti a Frosinone hanno, da sempre, notevole credibilità e un forte radicamento. Peraltro, Più Europa e PSI anche alle ultime elezioni europee hanno corso insieme, presentando insieme una lista unitaria che son convinto essere stata precursore di un modello nazionale che sta prendendo forma nella Federazione Riformista”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni Frosinone 2022, Più Europa è pronta a federarsi con Azione e resta al fianco del Psi

FrosinoneToday è in caricamento