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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Anagni

Anagni, olivicoltori anagnini in assemblea per una nuova e ricca stagione

Il presidente Manni: “previsto il raddoppio del raccolto e una qualità superiore”

“Questa assemblea segna la ripartenza della nostra cooperativa. La base associativa si era sfilacciata, ora stiamo recuperando lo spirito di comunità e di appartenenza”. Così Nazzareno Manni, presidente della Coltivatori anagnini, affiliata Uecoop, accoglie gli olivicoltori nel frantoio di via Bassano. 

Si pensa al raddoppio della lavorazione 

I soci sono 800. L’anno scorso l’impianto lavorò poco più di 3.000 quintali di raccolto. Le previsioni della nuova, imminente stagione sono di gran lunga migliori. L’olivicoltura anagnina ha recuperato terreno, sostenuta da condizioni climatiche favorevoli e dall’assenza di parassiti, al punto che le previsioni dipingono uno scenario al raddoppio, cioè con una raccolta che dovrebbe attestarsi tra 5.000 - 6.000 quintali e con una resa stimata tra 600/800 quintali di olio extravergine che tra l’altro si annuncia di qualità superiore alla media. 

Risolte le difficoltà dell’impianto 

“Da poco abbiamo risolto anche le difficoltà di lavorazione causate dal cambio dei macchinari. Ora il nuovo impianto, grazie agli aggiustamenti tecnici, funziona perfettamente. Il nostro olio ne guadagnerà anche in qualità, perchè il macchinario – spiega Manni – utilizza unicamente la poca acqua presente nelle olive”. “Abbiamo sostenuto il percorso di ricostituzione della base associativa perché una cooperativa è una risorsa, intanto perché abbatte i costi della molitura, ma poi perché aiuta ad essere competitivi nella commercializzazione. Oggi non basta più – ha detto Vinicio Savone, presidente della Coldiretti di Frosinone – fare olio di qualità, ma bisogna aggregare la produzione per aggredire il mercato coi quantitativi che consentano alle aziende di ottenere un corrispettivo economico adeguato per recuperare le spese di produzione e fare reddito. Ecco perché invito i frantoiani – ha concluso Savone – a lasciare in cooperativa quanto più olio possibile, trattenendo lo stretto necessario per i consumi familiari”. 


 

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