L’ormai ex assessora allo Sport di Anagni Jessica Chiarelli non ha affatto digerito il rimpasto in giunta operato una settimana fa dal sindaco Daniele Natalia. L’esponente di Fratelli d’Italia sostiene di essere all’oscuro di ogni decisione presa in tal senso dal primo cittadino di Forza Italia. “Venendo alla modalità con cui si è arrivati al rimpasto di giunta che mi ha visto esclusa - dice, infatti, a riguardo - vorrei solamente sottolineare come sia nei modi che nel metodo lo ritenga del tutto errato”.

In quanto ai modi perché, a detta sua, ha “dovuto apprendere dalla stampa sia dell’azzeramento della giunta che della successiva esclusione”. La stessa Chiarelli dice di non aver ricevuto neanche una telefonata. Rispetto ai metodi, poi, “non vi è stata nessuna discussione interna alla maggioranza - dichiara a tal proposito - o almeno io non ne sono stata fatta partecipe”. Lei che, come evidenzia, è stata “l’unica donna eletta direttamente”. Ovvero non nominata senza candidarsi.

“Evidentemente - scaglia una frecciatina finale - questi elementi che ritengo fondamentali per il funzionamento della vita politica di una buona amministrazione sono estranei all'attuale governo della città”. Attuale governo in cui Fratelli d’Italia è ormai senza assessori. Come pare ormai scontato, però, verrà attribuito un altro ruolo di peso: la presidenza del Consiglio comunale. La stessa, finora nelle mani dell’ormai assessore Giuseppe De Luca, dovrebbe finire salvo sorprese a Davide Salvati, consigliere di FdI nonché vicepresidente provinciale di Gioventù Nazionale. Anche perché altrimenti il commissario provinciale del partito della Meloni, il senatore Massimo Ruspandini, si farà sentire eccome.  

Anche ringraziamenti dall’ex assessora. Ma a associazioni, Ufficio Sport e sostenitori

“Prima di tutto – fa presente l’ex assessora allo Sport Jessica Chiarelli - vorrei ringraziare tutte le associazioni sportive che in questi due anni e mezzo hanno collaborato con me in tutti gli eventi/manifestazioni che sono riuscita ad organizzare, senza di loro, senza la loro voglia di mettersi in gioco e di provare, tante cose non si sarebbero potute fare. Siamo riusciti a creare un gruppo di lavoro, mescolando il più delle volte le varie discipline, ma, la cosa più bella è stato lo spirito con cui venivano fatte tali manifestazioni; uno spirito di lealtà sportiva, pura e sana collaborazione e puro e sano rispetto reciproco”.

“Un grazie particolare - aggiunge poi - va all'Ufficio Sport con a capo la Dottoressa Natalia Pofi ed i suoi encomiabili collaboratori, che hanno lavorato nel miglior modo possibile a tutte le mie idee e richieste. Senza di loro, senza la loro professionalità niente sarebbe stato attuabile, ma soprattuto tra di noi si è creato, un rapporto di stima e rispetto reciproco che va oltre la normale collaborazione tra amministratore ed impiegati. Ringrazio i cittadini - chiude il cerchio - che nel 2018 mi hanno eletto e consentito di intraprendere questa esperienza ed oggi che con i loro messaggi e le loro telefonate mi stanno esprimendo tanta, tantissima solidarietà”.