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Anagni, in sei sfiduciano il sindaco Bassetta ma la Bianchi resta al suo fianco

Dalla consigliera regionale uscente, arriva anche l'appello alle forze civiche per rilanciare l’azione politica del sindaco

La crisi che sta attraversando l’amministrazione comunale di Anagni con la “cacciata” di Tagliaboschi (PD), al quale il partito sia a  livello provinciale che locale ha dato la piena solidarietà,  da parte del sindaco Bassetta sta mettendo in crisi la città e ieri ben 6 consiglieri ( Daniele Natalia, Roberto Versi, Alessio Fenicchia, Giuseppe De Luca, Alberto Maria Floridi e Antonio Necci) hanno firmato la sfiducia manca per motivi di lavoro Roiati e nelle prossime ore sarà convocato un consiglio dove, molto probabilmente, verrà decretata la fine dell'amministrazione Bassetta.

La Bianchi al fianco di Bassetta 

Sempre nella giornata di ieri è arrivato l’appello della consigliera regionale Daniela Bianchi eletta nel listino di Zingaretti e candidata nuovamente con la lista fortemente voluta dallo stesso Smeriglio “Per Zingaretti” e nella quale “corre” anche il vice sindaco di Anagni  l’avvocato Felli.  “Io sto con Bassetta. Revocare la fiducia al sindaco Bassetta e far cadere un'amministrazione di centro-sinistra, di una città importante come Anagni, a meno di un mese della elezioni regionali significa non voler traguardare la città verso una posizione di forza nei futuri assetti della Regione. Specialmente quando da questa città si è più volte levata la richiesta di poter contare di più e meglio. Il Presidente Zingaretti ha più volte ribadito la necessità di rafforzare la centralità dei territori e per conseguire questo obiettivo ha impostato la sua corsa verso il secondo mandato proprio sul protagonismo dei progetti civici ad ogni livello. A loro faccio appello, alle forze civiche che quattro anni fa hanno strappato Anagni ad una stagione ingloriosa. 

Va rilanciata l’azione amministrativa

Le questioni che sono sul tavolo, - aggiunge la Bianchi- tutte e di ogni ordine e grado, sono certa possano essere risolte in modi diversi da una mozione di sfiducia, che appare più una contrapposizione  che non una posizione politica presa nell'interesse generale della cittadinanza e della sua crescita. Va  rilanciata e rafforzata l'azione amministrativa del sindaco Bassetta, specialmente ora che "i conti sono a posto. Credo sia  necessario ricercare un giusto equilibrio ed una nuova linfa propulsiva per il rilancio e lo sviluppo della città, - conclude la Bianchi- non sarà certo ora che la sua maggioranza, per il bene di Anagni si avventurerà in atteggiamenti improvvidi, dal momento che il governatore Zingaretti non mancherà di valorizzare la città con le sue immense potenzialità.

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