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Martedì, 23 Aprile 2024
Il capogruppo del Pd

Furbata di Pizzutelli in Commissione: la maggioranza perde la presidenza

Intervista al capogruppo del Pd Angelo Pizzutelli, membro delle Commissioni bilancio, pubblica istruzione e sicurezza. In quest'ultima, approfittando di un disaccordo, ha fatto sì che diventasse presidente l'altro consigliere d'opposizione

Parte tutto con il mancato accordo tra i consiglieri di maggioranza Cinzia Fabrizi (Forza Italia), Mario Grieco (Lista Ottaviani) e Mauro Vicano (Vicano Sindaco). Pare fosse il già candidato sindaco il designato alla presidenza della commissione consiliare.

A prendere la palla al balzo, però, è il capogruppo del Pd Angelo Pizzutelli, che si mette d'accordo con l'altro consigliere d'opposizione Armando Papetti (Marzi Sindaco). Arrivano i voti singoli del trio di maggioranza, nel senso che ognuno vota per sé, mentre il duo di minoranza converge su Papetti presidente.

La maggioranza, guidata dal sindaco Riccardo Mastrangeli, ha perso così la presidenza della Commissione "Polizia municipale, sicurezza, disciplina della viabilità e traffico, protezione civile". Si riporta come Commissione sicurezza per praticità. Un'altra, quella della Commissione speciale area vasta, è stata invece concessa di buon grado al consigliere di minoranza Vincenzo Iacovissi, esponente del Psi.  

Pizzutelli è anche membro di altre due commissioni consiliari: la prima, con bilancio, tributi, affari generali, servizi civici e demografici, società partecipate, smart city e innovazione tecnologica, politiche giovanili e ufficio Europa; la quarta, con pubblica istruzione, asili nido, rapporti con istituti superiori e università. In qualità di capogruppo del Partito democratico, inoltre, è intenzionato all'occorrenza a prendere parte alla commissione che si occupa di una materia a lui molto cara: lo sport. 

Nell’ultimo Consiglio, in cui ha preso il sopravvento il nuovo allarme per l’ex discarica di via Le Lame, il Comune di Frosinoine si è detto “preso alla sprovvista dal bando Pnrr per sport e inclusione”. Il consigliere Francesco Pallone, delegato allo sport, si è riservato di fornire “una risposta dettagliata prossimamente” a fronte di una richiesta di aggiornamento del consigliere Pizzutelli rispetto alla riqualificazione del Palazzetto Coni.  

Consigliere Pizzutelli, si è detto insoddisfatto dalla non risposta del delegato allo sport. Vuole ribadire o aggiungere qualcosa?

"La risposta del delegato mi ha un po’ deluso e amareggiato, come uomo delle istituzioni ma anche come ex assessore allo sport. Siamo ancora ai box e speriamo che il mio intervento sia servito a smuovere le acque. Però ho voluto ricordare a qualche esponente di maggioranza che la delibera regionale esisteva e non era qualcosa che stessi utilizzando in campagna elettorale. Qualcosa di concreto che ha fatto sì che la Regione Lazio, grazie alle sollecitazioni del sottoscritto e un accordo con Comune e Sport e saluta spa, destinasse un contributo di mezzo milione di euro alla società per la riqualificazione del Palazzetto Coni".  

Il responsabile dell’Ufficio sport ha detto che, a fronte dei fondi Pnrr per gli impianti sportivi, il Comune si è limitato a “indirizzare i gestori degli impianti cittadini verso il bando”. Qual è il suo commento a mente fredda​?

"Una risposta in politichese, anche perché la terza linea di intervento non era in ogni caso riservata alle associazioni bensì alle federazioni sportive. Purtroppo sapevo già la risposta alla mia interrogazione. A luglio è uscita la graduatoria con 220 comuni di tutta Italia, dove parti politiche e macchine amministrative hanno ritenuto di dover rispondere a un bando da 700 milioni di euro. La città di Frosinone avrebbe potuto beneficiare di 'bei denari', come ama dire qualcuno (solitamente il sindaco Mastrangeli, ndr), che avrebbero consentito di rigenerare l'impiantistica sportiva o creare presupposti per nuove strutture. La città continua con la fase di involuzione anche a livello sportivo rispetto ai tempi dell'assessore che guidai un tempo e ora di fatto non esiste più".

Pensa che sia limitativo affidare la delega allo sport non a un assessore bensì a un consigliere comunale?

"A una pur ottima persona, quindi senza nulla togliere al consigliere Pallone, non è stata data la giusta dimensione allo sport con un assessorato. Tanto bene fece nelle passate giunte di centrosinistra, creando il palasport e lo stadio del nuoto e riqualificando palazzetto e campo Coni. A parte lo stadio Benito Stirpe, realizzato al 90% grazie al privato, per il resto carta canta. Non c'è stato il minimo investimento a favore della gente comune, delle associazioni sportive, in questi ultimi dieci anni. Lo sport è stato relegato assolutamente in una condizione residuale".

La sua attenzione allo sport è evidente. Perché, pur appartenendo poi alla Commissione bilancio e ufficio Europa, non è diventato membro dell'apposita commissione?

"Perché si è tenuto conto delle legittime aspirazioni e delle attitudini di ogni singolo consigliere di minoranza. Devo dire che la Commissione Cultura e sport ha componenti molto qualificati e di esperienza. Basti menzionare la consigliera Alessandra Mandarelli, che è stata assessora regionale allo sport . Resta il fatto che il sottoscritto, in qualità di capogruppo, è invitato permanente a tutte le commissioni consiliari. Sicuramente, quando ci saranno tematiche importanti che ho seguito in prima persona, parteciperò anche alle Commissioni sport. Senza dimenticare che la Commissione bilancio, di cui sono membro è la commissione madre di tutte le altre, e si occupa anche di smart city, innovazione tecnologica, politiche giovanili e ufficio Europa. Quindi, oggi come oggi, dei fondi Pnrr a cui l'amministrazione non pare troppo interessata". 

Come intende interpretare, lei che è dottore commercialista, il suo ruolo nella "materna" Commissione bilancio?

"Di certo non resterò a guardare che, mentre l'Europa mette a disposizione fior di milioni tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza, l'amministrazione Mastrangeli si continui a girare dall'altra parte ammettendo candidamente di non aver provveduto. Una pagina abbastanza negativa quella del bando Pnrr per lo sport e l'inclusione sociale, ma purtroppo soprattutto per gli sportivi e le associazioni, che ancora si rivolgono a me per le loro istanze. La città è di tutti, della maggioranza e delle minoranze, ma soprattutto dei cittadini. Ognuno di noi deve mettere da parte polemiche, rivalse, asti, risentimenti e pensare a costruire qualcosa di importante". 

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