Comunità montana ‘Valle del Liri’, D’Orsi sminuisce Chiusaroli: “Ente liquidato grazie a gestione oculata di Quadrini”

"Le affermazioni della Commissaria fanno sorridere perché solo coloro che non masticano di amministrazione pubblica possono darle credito". Parte l'affondo dell'ex sub commissario Amilcare D'Orsi, a suo tempo braccio destro di Gianluca Quadrini, dopo l'approvazione del bilancio finale di liquidazione della XV Comunità montana "Valle del Liri" da parte del commissario Rossella Chiusaroli. 

D'Orsi, facendo da scudiero e atti alla mano, sminuisce l'apporto di chi ha preso il posto del revocato Quadrini, nel mentre rinviato a giudizio per abuso d'ufficio e chiamato a difendersi dalle accuse dal prossimo 30 settembre. "Il bilancio previsionale del 2021 era già pronto - afferma l'ex sub commissario - Approvato in giunta dall'allora commissario Gianluca Quadrini con la mia supervisione, e anche completo di parere del revisore dei conti". Anche il bilancio consuntivo 2020, a detta sua, "frutto del rendiconto della gestione e dell’allora Quadrini – D’Orsi". 

D'Orsi: "Conti già a posto, liquidazione con avanzo grazie a nostra gestione oculata"

“I conti erano già a posto e lo dimostra il fatto che il rendiconto finale del 2020, chiuso dalla neo Commissaria, riporta un avanzo utile di amministrazione di oltre 350 mila euro - conclude D'Orsi - Nel 2021 liquidare un Ente con un avanzo di amministrazione così consistente sì può fare solo grazie ad una gestione oculata della cosa pubblica durata ben 5 anni e non solamente 2 mesi. Mi spiace aver dovuto leggere il falso quando il vero è scritto negli annali della storia della XV Comunità Montana, ricca di opere realizzate, eseguite e programmate dall’allora Commissario Quadrini oltre ad iniziative, eventi e collaborazioni istituzionali che hanno caratterizzato un periodo amministrativo bello e fiorente".