rotate-mobile
Politica Arce

Arce, quattro consiglieri denunciano l’uso “politico” della pagina facebook istituzionale

In una lettera al sindaco Germani ricostruiscono come viene gestita la comunicazione nel comune nel sud della provincia

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei quattro consiglieri comunali di Arce Doria, Forte, Simone e Sofia inviata al sindaco Germani

“Lettera aperta al Sindaco di Arce, geom. Luigi Germani. Sig. Sindaco, in qualità di consiglieri comunali di minoranza, noi sottoscritti avv. Emanuele Doria, avv. Maria Lucia Forte, avv. Sara Simone, dott.ssa Luana Sofia ci rivolgiamo a Lei per rappresentarle una profonda preoccupazione, nostra e di tutti i concittadini che da tempo ci hanno fatto pervenire le loro perplessità al riguardo della questione che sottoponiamo alla Sua attenzione. È noto che con determinazione della Giunta Comunale n. 110 del 05.11.2019, con successiva determinazione dell'ufficio amministrativo r.g.602 del 22.11.2019, con successivo decreto del Sindaco n. 19 del 9.12.2019 il sig……è stato nominato quale "esperto in social media, comunicazione integrata ed addetto stampa".

In tale qualità, quest'ultimo ha sottoscritto il relativo contratto che gli garantisce, per ogni anno - della consiliatura, dunque per cinque anni - la somma mensile di 427 euro, per un totale di 4.200 euro+ IVA l'anno (in totale 21.00 euro +IVA), per gestire (tra l'altro?) la pagina facebook del Comune Arce. Ed è proprio la gestione di detta pagina facebook che genera grande sconcerto. In questi mesi sono state pubblicate tutte, si sottolinea tutte, le notizie relative a ciò che la Sua amministrazione ha fatto e tutto ciò che Lei ha ritenuto utile pubblicare: così, ad esempio, in questi giorni, pur drammatici, da facebook abbiamo appreso della Sua partecipazione a feste centenarie in Rsa (possibile?), abbiamo ascoltato interviste varie, ma nulla, mai, abbiamo potuto leggere relativamente a determine di spesa (pur effettuate in questi giorni, compresa quella per l'addetto stampa) o delibere di incarichi, nulla, diciamo nulla, circa le sollecitazioni o le richieste pervenuteLe dall'opposizione.

Dunque una chiara gestione politica della pagina in questione. La prova più evidente di questa nostra convinzione sta in quello che su detta pagina non troviamo: la notizia, oggettivamente importante per tutti i cittadini arcesi, del finanziamento ottenuto dalla nostra Banda cittadina di 80.000 euro per sostenere le famiglie in difficoltà a causa della pandemia in corso. Non ha ritenuto che la lodevole iniziativa posta in essere dal Presidente della Banda e, soprattutto, l'encomiabile risultato conseguito a vantaggio dei nostri concittadini fossero notizie utili? Ci chiediamo e Le chiediamo: chi decide cosa e quando pubblicare? La Sua amministrazione? Lei personalmente? L'addetto stampa regolarmente pagato? La pagina facebook del Comune di Arce si sta traducendo in megafono della Sua amministrazione.

Le ricordiamo, però, che la campagna elettorale è terminata...ma è pagata da tutti noi, anche da coloro che conseguono risultati utili che né Lei né alcuno della Sua amministrazione ritengono di dover diffondere, risultati per i quali sarebbe stato opportuno congratularsi. Per amore di verità, soltanto la dott.ssa Bruna Gregori lo ha pubblicamente fatto, a titolo personale. Purtroppo, sig. Sindaco, la gestione di detta pagina ha confermato in toto tutte le preoccupazioni e le contrarietà che abbiamo manifestato in Consiglio Comunale: la comunicazione è una cosa seria, serissima; richiede competenze, richiede trasparenza, richiede attenzione e rispetto dei diritti e degli interessi di tutti; omissioni o mezze verità non sono ammessi. Prima di attivare la pagina facebook sarebbe stato utile e necessario predisporre un regolamento alla cui elaborazione avrebbe dovuto partecipare anche la minoranza (nelle amministrazioni precedenti l'elaborazione di ogni regolamento veniva discussa nella conferenza dei capigruppo prima della votazione in consiglio comunale, dunque anche  la minoranza aveva titolo a partecipare); sarebbe stato utile, necessario e democratico...Gestire l'informazione, la storia ce lo insegna, è stata da sempre prerogativa delle dittature. Le assicuriamo che faremo del tutto perché Arce non sia un paese in cui dobbiamo vergognarci di vivere”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arce, quattro consiglieri denunciano l’uso “politico” della pagina facebook istituzionale

FrosinoneToday è in caricamento