Accoltellamento a Cassino, opposizione contro Salera: chieste dimissioni dell’assessora Alifuoco

Il sindaco di Cassino Enzo Salera, già prima che i carabinieri chiarissero la vicenda dell’accoltellamento in via Virgilio, aveva parlato di “fenomeno non legato alla movida ma una lite tra conoscenti” preannunciando una valutazione congiunta di un eventuale coinvolgimento del prefetto di Frosinone per riunire il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

“Una risposta imbarazzante” a detta del consigliere di minoranza Benedetto Leone: “La movida non può essere sempre inserita nel dibattito sulla sicurezza - premette - La questione centrale è il controllo”.

L’oppositore, pertanto, vuole maggiore sinergia con la Prefettura per avere maggiori controlli negli spazi pubblici e attivare un tavolo permanente sulla sicurezza a fronte dell’ennesimo episodio di cronaca. A scagliarsi contro l’amministrazione Salera, nel mentre, è anche il coordinatore della Lega Cassino Alessio Ranaldi. Quest’ultimo chiede le dimissioni dell’assessora alla Polizia locale Barbara Alifuoco.

Leone: “Basta ‘caciara’ politica”. Ranaldi: “Dimissioni dell’assessore”

“Abbiamo due strade davanti - conclude Leone - Continuare a buttarla in una inutile ‘caciara politica’, accusando i soliti di fare cattiva pubblicità alla città, oppure accogliere l’invito fatto già mesi fa di attivare una regia o tavolo permanente sulla sicurezza, pretendere maggiore presenza fissa delle forze dell’ordine nei luoghi e negli spazi pubblici della città, riportare pulizia e ordine nei luoghi dove regna degrado ed incuria, attivare il servizio serale della Polizia locale. E magari il sindaco potrebbe informarci se il progetto della videosorveglianza è attivo al 100% oppure siamo alla solita ‘annuncivite saleriana’”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, visto l’ennesimo episodio di violenza nel fine settimana, il coordinatore della Lega Cassino Alessio Ranaldi. Che passa direttamente a chiedere la testa dell’assessora Alifuoco, “che dovrebbe mettere in campo, sempre e come accade in altre città della provincia nel fine settimana delle pattuglie che vadano a supportare il già costante lavoro di polizia, carabinieri e guardia di finanza – ritiene il leghista – Solo con la collaborazione possiamo garantire quella sicurezza che i cittadini reclamano a gran voce”.

Le dimissioni vengono richieste dopo un’analisi dell’accaduto e una reprimenda nei confronti del primo cittadino: “L’ennesimo episodio di violenza nel fine settimana ha fatto tornare Cassino agli onori della cronaca nazionale. Ancora una volta protagonisti di un episodio grave ed efferato sono stati dei giovani. Quanto accaduto ieri sera in via Virgilio abbiamo detto settimane fa che non avrebbe dovuto più ripetersi. Ma passato il solito clamore mediatico che ha fatto partorire promesse da marinaio da parte del sindaco, oggi ci troviamo a raccogliere i cocci di una mancata sicurezza e di un mancato controllo”