Cassino, Di Rollo: “Vogliono il Consiglio ad agosto ma poi non vengono alla Capigruppo”
In arrivo la seduta incentrata sull'ampliamento del termovalorizzatore di San Vittore del Lazio. A richiederla sette consiglieri di opposizione, assenti però all'odierna conferenza dei capigruppo. La presidente: "Solo uno ha giustificato l'assenza"
La presidente del Consiglio comunale di Cassino, Barbara Di Rollo, ha fissato la prossima seduta straordinaria per mercoledì 10 agosto 2022 alle 10. Sente la necessità, però, di riprendere sette consiglieri di opposizione. Hanno richiesto una discussione sull'ampliamento del termovalorizzatore di San Vittore del Lazio salvo poi non presentarsi all'odierna conferenza dei capigruppo.
La richiesta, ritenuta "inusuale nel mese da agosto per argomenti che non rivestono una eccezionale urgenza, era stata presentata da Renato De Sanctis, Giuseppe Petrarcone, Franco Evangelista, Massimiliano Mignanelli, Laura Borraccio, Michelina Bevilacqua e Benedetto Leone. "L’unico, peraltro assieme alla Calvani che non aveva sottoscritto la richiesta di convocazione - lalmenta la presidente Di Rollo - il solo De Sanctis aveva provveduto in via telefonica a giustificare la propria assenza, mentre gli altri colleghi capigruppo di minoranza né si sono presentati né si son fatti sentire".
Presenti per la maggioranza, invece, i capigruppo Gino Ranaldi, Edilio Terranova, Alessandra Umbaldo. Per la minoranza Luca Fardelli.
Di Rollo: "Non hanno neanche avvertito"
“Nel rispetto della istituzione e del ruolo che ho l’onore di ricoprire, oltre che dell’istanza dei consiglieri sottoscrittori della richiesta in accordo con i presenti, ho deciso comunque di procedere nella convocazione del Consiglio - mette in chiaro Barbara Di Rollo - Non posso però non evidenziare come, alla inusualità della richiesta di un consiglio comunale in pieno periodo feriale quando molti consiglieri non sono in loco, si accompagni poi una stranezza, chiamiamola così".
Parla proprio "dell’assenza in massa all’appuntamento propedeutico proprio di quelli che ritenevano la riunione della massima assise cittadina necessaria ed urgente, al punto da non poter attendere i primi giorni di settembre - conclude la "direttrice d'orchestra" - Lascio da parte l’assenza di garbo istituzionale di chi non ha avvertito neppure la sensibilità di comunicare l’impossibilità della propria presenza alla odierna riunione”.
