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I rifiuti della Capitale / Cassino

Incendio Malagrotta, Gualtieri a Cassino per garantire che i rifiuti di Roma non finiranno in Ciociaria

Mercoledì 22 giugno il sindaco della Capitale parteciperà alla Consulta dei sindaci del Lazio Meridionale, che gli chiederanno di “dotarsi di un proprio impianto per il trattamento”: il controverso termovalorizzatore

Mercoledì 22 giugno 2022 il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sarà a Cassino (Frosinone) per partecipare all’adunanza convocata dalla Consulta dei sindaci del Lazio Meridionale a seguito dell’incendio di Malagrotta. È stata fissata alle 17.30 dal presidente della stessa, il sindaco della città martire Enzo Salera, presso la Sala Restagno del palazzo comunale.

Sarà alla testa di una cerchia di trenta primi cittadini del Cassinate e dell’alto Casertano che intendono avere garanzie su come Gualtieri intende affrontare la sopraggiunta emergenza rifiuti nella Città eterna. Sono gli stessi che si sono opposti all’ampliamento del termovalorizzatore di San Vittore del Lazio, in provincia di Frosinone. Ora sperano che la Capitale si doti di un suo impianto per “scongiurare” l’arrivo di rifiuti in Ciociaria.   

Salera: "Un impianto per Roma". Gualtieri: "Fine emergenza tra una settimana"

“Pur in un’ottica di comprensione verso la drammatica condizione della capitale del nostro Paese - dichiara il sindaco Salera - rimane il fatto che, fermo restando le responsabilità delle rispettive scelte politiche precedenti, una grande città non deve riversare i propri rifiuti negli altri Comuni, ancor più in quelli più piccoli, ma dotarsi di un proprio impianto per il loro trattamento”.

Da ieri sera, nel mentre, è rientrato in funzione il Tmb1 (primo impianto per il trattamento meccanico biologico). "Questo ci consentirà, insieme agli altri sbocchi che abbiamo trovato in questi giorni faticosi, di uscire entro una settimana da questa crisi della raccolta dei rifiuti dovuta all’incendio di mercoledì scorso e che oggi ha toccato il suo picco - ha aggiornato il sindaco Gualtieri - In una settimana contiamo di far rientrare l’emergenza. Ma la soluzione definitiva è una sola: dotare Roma di tutti gli impianti necessari, moderni ed ecologici, per chiudere ciclo dei rifiuti. Dobbiamo far uscire la nostra città da questa cronica emergenza. È una vergogna che deve finire una volta per tutte".

Buschini: "Ogni provincia gestirà i rifiuti entro i propri confini"

"Roma si sta dotando di impianti di ogni tipo in particolare ha deciso di costruire un termovalorizzatore di 600 mila tonnellate anno che consentirà alla capitale di essere autonoma dal resto delle province", accentua il consigliere regionale del Pd Mauro Buschini, referente territoriale, a fronte delle polemiche del centrodestra. 

"In Regione Lazio, inoltre, è in fase avanzata la discussione sull’attivazione della gestione per ambiti che porterà ogni provincia a dover gestire i rifiuti all’interno dei propri confini. Appunto per legge - aggiunge in conclusione - L’incendio di malagrotta porta a dover dare una mano nella gestione momentanea, come è stata data a noi nella scorsa estate, quando l’impianto di Saf ebbe un problema. Possiamo dire che i rifiuti di roma non arriveranno più a Frosinone. Il Pd invece di strumentalizzare ha lavorato per trovare la soluzione".

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