Cassino, l’assessore Emiliano Venturi ritira ufficialmente le dimissioni “per senso di responsabilità”

A Cassino il Caso Venturi è ormai chiuso. Dopo un lungo confronto con il sindaco Enzo Salera, Emiliano Venturi ha ritirato le dimissioni da assessore all’Urbanistica, Ambiente e Manutenzione. Sostiene di restare in Giunta “per senso di responsabilità” e ringrazia il primo cittadino, “per la rinnovata fiducia”, nonché il consigliere Renato De Sanctis – già candidato sindaco con l’omonima lista e il sostegno del Comitato No Acea – “grazie al quale questa esperienza è partita e si è concretizzata”.

A conclusione della vicenda, pertanto, Venturi si conferma uomo di fiducia del sindaco Salera, apprezzato dalla maggioranza consiliare. A De Sanctis, che aveva supportato alle elezioni 2019 candidandosi nella sua lista, rivolge però un pensiero: “L’agibilità politica che mi ha sempre riconosciuto, unitamente alla vicinanza umana e politica, trovano oggi compimento e consacrazione. Sono sicuro che continueremo insieme a coltivare azioni concrete nell’esclusivo interesse del bene comune”.      

Venturi: “Ritiro le dimissioni per senso di responsabilità”

“Non pensavo che le mie dimissioni potessero suscitare così tanta attenzione – dichiara l’assessore Emiliano Venturi - Una attenzione che è andata ben oltre la nota questione politica relativa all’accordo tra il sindaco Salera ed il consigliere De Sanctis. Tanta è stata la vicinanza e la stima dimostrata da amministratori, amici e cittadini che una riflessione più profonda si è resa necessaria all’indomani delle mie dimissioni, atto coerente con il punto da cui la mia ultima avventura elettorale è partita”.

“All’indomani di quelle dimissioni, però, si sono aperti una discussione politica ed un confronto all’interno della maggioranza, che hanno portato il Sindaco a respingerle e a confermare fiducia nel mio operato - va avanti -  Sabato scorso, poi, ho avuto un lungo confronto personale con Enzo Salera a cui ho ribadito il ringraziamento per la rinnovata fiducia e sottolineato come in un’epoca come quella che stiamo vivendo l’etica della responsabilità è forse la cartina di tornasole di ogni attività pubblica”.

“Ed è proprio in virtù di quel senso di responsabilità  verso la città e all’esigenza di dare continuità all’azione amministrativa intrapresa che, di concerto con il Sindaco, si è deciso di rilanciare l’azione amministrativa affidata al sottoscritto, anche in autonomia agli impegni programmatici assunti in campagna elettorale - conclude - Questo non vuol dire che il tema dell’acqua pubblica, della partecipazione dei cittadini, della gestione diretta dei servizi escono dall’agenda politica dell’amministrazione cittadina. Anzi, proprio in virtù di questa novità politica, dovranno essere perseguiti con maggiore forza e determinazione”.