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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Cervaro

Cervaro, i quattro candidati presentano le liste: la lezione di onestà di Otello Zambardi

Un fine settimana di confronto pubblico quello che ha visto come protagonisti anche Massimo Maraone, Ennio Marrocco e Simona Valente

Entra nel vivo la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Cervaro. I quattro candidati a sindaco hanno presentato ufficialmente le loro liste con altrettanto comizi pubblici. Ad aprire la carrellata di appuntamenti è stato Massimo Maraone, rappresentante del Movimento Cinque Stelle a capo della lista 'Cervaro Città Unica' che ha illustrato il programma e evidenziato alcuni aspetti della vita amministrativa degli anni passati. Maraone ha posto l'accento sulle carenze strutturali di tanti edifici pubblici e sull'assenza di un piano di investimento. Il tocco rosa di questa competizione elettorale, difficile e non senza insidie, è la candidata a sindaco Simona Valente che rappresenta la lista 'Progetto Cervaro'. Nel comizio di apertura, l'ex consigliere comunale di opposizione della giunta D'Aliesio, ha puntato sulla carenza di infrastrutture, manutenzione e viabilità. A riempire piazza Casaburi di cittadini, sabato e domenica sera sono stati rispettivamente Otello Zambardi, avvocato e candidato a sindaco per la lista 'Cervaro in Comune' e l'ex sindaco Ennio Marrocco, a capo dello schieramento 'Il Cervo per Cervaro'. La 'battaglia elettorale', secondo i rumors, è proprio tra i due 'colossi' della vita sociale ed amministrativa del paese.

Rispetto regole

Il rispetto delle regole di distanziamento e delle norme anti-Covid ha fatto da padrone nel corso di tutti gli eventi. Candidati a sindaco e candidati alla carica di consiglieri comunali, rigorosamente sul palco con il volto coperto dalla mascherina, distanziati e con microfoni 'sanificati', dopo ogni intervento, da gel disinfettanti. 

Lezione di onestà

A dare una scossa ad una campagna elettorale paciosa e senza colpi di scena è stato il comizio dell'avvocato Otello Zambardi che, nel suo intervento, ha illustrato i punti del programma ma che ha anche denunciato pubblicamente un malcostume che sembra nuovamente ripetersi e che alla comunità di Cervaro ha creato non pochi problemi: la promessa di un posto di lavoro.

Una spina nel fianco per la cittadina che nel giugno del 2019 è stata travolta da una bufera giudiziaria che ha portato all'arresto dell'allora sindaco Angelo D'Aliesio e di alcuni componenti della sua Giunta. "Chi offre posti di lavoro mente - ha ribadito Zambardi - perché in questo momento di recessione economica provocata dal Covid-19 le aziende non stanno assumendo ma licenziando. State attenti a non cadere in questo tranello che potrebbe essere deleterio anche per voi. Chi offre lavoro durante la campagna elettorale rischia di essere denunciato per 'corruzione elettorale' ma anchechi accetta di fare un colloquio è responsabile almeno quanto chi lo organizza e quindi ugualmente punibile".

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