Pronti a scendere in campo gli undici di opposizione

Oggi come oggi, in attesa dell’insediamento di Consiglio e Giunta, la nuova opposizione di Frosinone sarebbe formata dai già candidati a sindaco Domenico Marzi e Vincenzo Iacovissi e dal blocco del Campo largo a sostegno dello sconfitto al ballottaggio. Il già competitor di centro Mauro Vicano, invece, ha sostenuto l’ormai sindaco Riccardo Mastrangeli e sta nel centrodestra assieme alla capolista di Azione Alessandra Sardellitti: non rieletta ma in odore di assessorato.  

Con l’esponente del Pd Marzi, per peso politico, sono stati difatti eletti Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari e Norberto Venturi (uscenti del Pd), Carlo Gagliardi, Alessandra Mandarelli e Armando Papetti (Marzi Sindaco), Claudio Caparrelli (Polo Civico), Andrea Turriziani (Lista Michele Marini) e Stefano Pizzutelli (uscente di Frosinone in Comune).

Marzi farà o meno il consigliere?

A questo punto la domanda che si fanno un po’ tutti è: Marzi farà il consigliere comunale o, com’è più probabile, rinuncerà al seggio? Nel caso subentrerebbe Francesca Campagiorni, prima dei non eletti del Polo Civico. Il già sindaco 1998-2007, del resto, ha già lasciato intendere che la sua avventura è finita.

Una volta appresa la sconfitta al secondo turno, oltre ad augurare buon lavoro al neo sindaco, ha auspicato che “Frosinone colga davvero le straordinarie opportunità di questa fase, per crescere ed essere protagonista”. Ha aggiunto però, a sorpresa, che la sua candidatura ha rappresentato una sorta di fallimento all’interno del campo largo progressista che – al netto della scomparsa del M5S – va dal Partito democratico a Italia viva. Fuori sin da subito la coalizione (Psi, Più Europa e civiche) strettasi attorno alla candidatura di Iacovissi, vicesegretario nazionale del Partito socialista. Vicano e Sardellitti, invece, hanno virato a destra.