Secondo Consiglio: variazioni e debiti fuori bilancio, sentenze e contenziosi

Il neo presidente del Consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri, nominato in occasione della seduta di insediamento dello scorso 18 luglio, ha convocato la seconda seduta dell’era Mastrangeli nonché la sua prima adunanza da quand’è il direttore d’orchestra. È stato fissato in prima convocazione lunedì 1 agosto alle 8.30 e in seconda convocazione mercoledì 3 alle 17 presso il comunale Palazzo Munari. 

Se la prima seduta è stata scaldata dalla mozione zizzania del consigliere di opposizione Domenico Marzi, il bis sarà concesso soprattutto nel finale della seconda puntata. La prossima adunanza si concluderà difatti con il riconoscimento di debiti fuori bilancio dovuti a sentenze sfavorevoli, provenienti dalla sezione lavoro del tribunale di Frosinone, nonché con i contenziosi relativi alla vicenda della Monti Lepini.

Il Consiglio comunale, però, sarà chiamato dapprima a ratificare due variazioni di bilancio. Prima una da 150 mila euro, per ovviare all’incremento delle spese di accertamento, procedimento e notifica indipendentemente dall’effettiva riscossione dei verbali di accertamento elevati. L’apposita delibera di giunta era stata emanata su proposta dell’ex assessora alla polizia locale Elisabetta Tozzi. A raccogliere nel mentre il testimone, in fase di passaggio dalla Giunta Ottaviani al nuovo esecutivo di Riccardo Mastrangeli, Maria Rosaria Rotondi.

L’altra variazione è stata richiesta dalla Regione Lazio per concedere anche la parte restante del finanziamento richiesto e già quasi totalmente ottenuto per la riqualificazione del fabbricato Erp di via del Cipresso: l’ex Ente comunale di assistenza (Eca). L’opera era stata finanziata per l’importo di quasi 743 mila euro, ma la Regione aveva assunto impegni per oltre 668 mila euro. Per avere la differenza, ora disponibile, serve la ratifica dell’apposito atto di giunta. Tra i primi due punti e gli ultimi la verifica degli equilibri e l’assestamento di bilancio.