rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Gestione dei rifiuti

Egato, Buschini: "Eletto con il 61%, non è roba da trombati della politica"

Il nuovo presidente dell’Egato Frosinone si difende: “L’unica vera anomalia è la strumentalizzazione da campagna elettorale”

Una settimana di polemiche e attacchi politici dopo la nomina di Mauro Buschini a presidente dell’Egato Frosinone, il nuovo ente di gestione dei rifiuti provinciali. Polemiche che però non si placano con il passare dei giorni, anzi aumentano dopo la decisione del presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori, di rinviare le assemblee per gli Egato a dopo le elezioni regionali del prossimo 12 febbraio.

Provvedimento di rinvio che però riguarda solamente le assemblee per gli Egato mancanti, e non dove già sono state assegnate le nomine. Una nomina di Buschini a presidente dell’Egato Frosinone che, come scritto in precedenza, ha creato molti malumori.

L'attacco di Ghera

“La Regione Lazio – spiega il consigliere e capogruppo di Fdi alla Regione Lazio, Fabrizio Ghera – è stata per i Dem campo di battaglia delle continue guerre interne delle varie correnti che si sono contese e aggiudicate tutti i centri nevralgici dell’Amministrazione Regionale, per poi distribuire favori agli amici degli amici nel velleitario tentativo di fermare la frana dei consensi. Si stanno prendendo le presidenze degli Egato, grazie ad una legge varata a colpi di maggioranza, per tacitare consiglieri a fine corsa che saranno riccamente remunerati con soldi pubblici e c’è da temere che gli esponenti Pd nominati continueranno a fare gravi danni nel settore dei rifiuti che tanto malamente hanno gestito negli ultimi dieci anni”.

Ottaviani caccia Girolami e Quadrini dalla Lega

Dello stesso avviso l’on. Nicola Ottaviani che, dopo la nomina nel consiglio di amministrazione di Simona Girolami, ha deciso di espellerla dalla Lega insieme al suo promotore Gianluca Quadrini.

“La Lega, rappresentata dal sindaco Riccardo Mastrangeli all’assemblea dell’Egato, aveva annunciato di non partecipare ad una votazione al buio, senza un programma serio per il trattamento dei rifiuti nella nostra provincia e senza il coinvolgimento reale di tutte le realtà comunali – ha dichiarato il segretario provinciale della Lega - Avevamo sottolineato anche la stranezza del fatto che mentre le altre province del Lazio avevano preso tempo, per analizzare bene l’intera vicenda, da noi stava prevalendo la logica onnivora, che rischia di trasformare un ente pubblico in un mercato di bestiame. La Lega non ha rappresentanti e non intende averli all’interno di tale contesto, schierandosi dalla parte dei sindaci che sono stati esclusi da un confronto serio sullo sviluppo del trattamento dei rifiuti sul nostro territorio.

La ragionevolezza ed il senso della misura sono evidentemente venuti meno ed è ovvio che la vicenda avrà un seguito importante, davanti al quale chiederemo anche agli altri alleati del centro destra cosa intendano fare, nel concreto. Per quanto ci riguarda Quadrini e Girolami sono fuori dal partito, che non può essere coinvolto in loro vicende di soddisfazioni personali, che lasceranno il tempo che troveranno”.

La precisazione di Buschini sulla sua nomina

Una nomina che ha scatenato dunque un enorme caos politico. Buschini però tende a precisare, tramite un post sui social, come “non si tratta di nomine regionali, ma elezioni in assemblee di sindaci, sulla base di indici di rappresentanza”. Il neo presidente dell’Egato Frosinone poi evidenzia: “Sono stato eletto con oltre il 61%, non esattamente roba da trombati della politica da collocare. L’unica vera, grande anomalia è la strumentalizzazione da campagna elettorale. Alla quale, però, occorre rispondere con chiarezza e con fermezza”.

Schietroma si schiera a favore del rinvio

Il segretario regionale PSI Lazio, Gian Franco Schietroma, a favore del rinvio deciso da Daniele Leodori: "Nei giorni scorsi avevo consigliato, per evidenti motivi di opportunità politica, di rinviare a dopo le elezioni regionali le assemblee provinciali dei sindaci per la nomina dei vertici degli Egato, riguardanti la gestione dei rifiuti. In provincia di Frosinone non sono stato ascoltato, ma si sa che "nemo propheta in patria". 

Però ho molto apprezzato la presa di posizione di alcuni a favore del rinvio, ed in particolare quella di Riccardo Mastrangeli, sindaco del comune capoluogo, il quale, nel corso dell'assemblea dei sindaci, aveva appunto avanzato la proposta di rinvio delle nomine.

Pertanto, la recentissima decisione della Regione Lazio di rinviare a dopo le elezioni regionali le assemblee Egato nelle altre Province è una scelta di buon senso che merita di essere sottolineata"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Egato, Buschini: "Eletto con il 61%, non è roba da trombati della politica"

FrosinoneToday è in caricamento