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Elezioni regionali, la Lega mette in discussione la ripartizione dei seggi: la Savo rischia il posto

Il Carroccio ha presentato una memoria al Viminale e alla Corte d’Appello in base alla quale a Fratelli d'Italia spetterebbero tre consiglieri in meno

Nel nuovo consiglio regionale Fratelli d’Italia potrebbe avere tre consiglieri in meno rispetto ai 22 sinora immaginati. A sottrarglieli gli alleati. E’ una memoria che la Lega ha presentato alla Corte d’Appello di Roma e al Viminale a mettere in discussione la ripartizione, provvisoria e ufficiosa, comunicata dal Ministero dell’Interno. In attesa della proclamazione ufficiale - come riporta Sara Mechelli su romatoday.it -  dunque c’è chi teme di essere escluso dal consiglio della Pisana e chi invece torna a sperare nello scranno sfumato. Tra questi c'è anche Alessia Savo che andrebbe a rivivere l'incubo di cinque anni fa quando non entrò in aula alla Pisan per una manciata di voti e militava proprio nella Lega.

Lazio: a Lega mette in discussione la ripartizione dei seggi

In particolare, racconta una fonte a RomaToday, il Carroccio chiede una diversa interpretazione sull’assegnazione dei dieci seggi del cosiddetto “premio di maggioranza”. La Lega vorrebbe che l’attribuzione fosse slegata dalle circoscrizioni elettorali (una per ogni provincia ndr.), “già rappresentate e tutelate nel metodo di attribuzione dei ⅘ dei seggi”, ma venisse effettuata in base ai voti ottenuti da ogni singola lista. 

In questo modo Fratelli d’Italia perderebbe tre consiglieri: uno su Viterbo, uno su Rieti e uno su Frosinone. Ne entrerebbero invece tre su Roma: uno ciascuno per Lega, Forza Italia e Lista Rocca.  

Come cambierebbe il consiglio regionale del Lazio

Se così fosse resterebbero fuori dal consiglio regionale tre aspiranti consigliere: Valentina Paterna (Viterbo); Eleonora Berni (Rieti) e Alessia Savo (Frosinone). Entrerebbero invece: Tony Brugnolo della Lega; l’escluso illustre di Forza Italia, Enrico Cavallari e Civita Di Russo. 

La proclamazione ufficiale degli eletti è prevista per la fine della prossima settimana. E mentre è attesa per i nomi e la composizione della Giunta Rocca la Lega cerca di scalfire, come può, lo strapotere di Fratelli d’Italia. 

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