Elezioni Sora 2021, il potenziale asse PD-M5S-ISP scricchiola sulla candidatura a sindaco
Il Partito democratico, che punta sulla capogruppo Maria Paola D’Orazio, pare disposto a trattare. I Cinque Stelle, però, non arretrano su Valeria Di Folco. E ‘Insieme si può’ di Augusto Vinciguerra nemmeno li vorrebbe nella coalizione
“A stretto giro verrà condivisa la figura del candidato a sindaco”, hanno fatto sapere il Partito democratico di Sora e il gruppo Insieme si può, rappresentato in Consiglio da Augusto Vinciguerra. È stato comunicato all’unisono lo scorso 25 giugno, ormai undici giorni fa, dopo l’incontro all’Hotel Valentino per sancire ufficialmente dell’asse politico Pd-Isp in vista delle elezioni amministrative 2021. Presenti, nell’occasione, il segretario dem provinciale Luca Fantini, i commissari del circolo cittadino Stefania Martini e Adamo Pantano e vari militanti del partito e del movimento civico.
Il Pd, però, ha già da tempo stretto un accordo politico con il Movimento 5 Stelle. Il tutto non viene digerito affatto dallo stesso Vinciguerra. I Cinque Stelle, a partire dal capogruppo consiliare Fabrizio Pintori, non arretrano minimamente sul nome della portavoce locale Valeria Di Folco. I democrat, per tenere in piedi l’intera coalizione, sembrano disposti a ritirare la proposta di candidatura della capogruppo consiliare Maria Paola D’Orazio. Nel caso, potrebbe partire la corsa della pentastellata Di Folco in ticket con l'alternativa democrat Maria Paola Gemmiti, nel ruolo di potenziale vicesindaca.
“La nuova coalizione – così, nel frattempo, Pd Sora e Isp - incontrerà tutti i potenziali alleati per la condivisione del proprio progetto politico, siano essi appartenenti all’area civica o a quella politica del centro-sinistra”. Le riunioni si susseguono, ma il Partito democratico pare trovarsi per ora in mezzo a due fuochi.
