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Sabato, 20 Aprile 2024
Centrodestra contro centrosinistra

Ascensore inclinato, centrodestra: “Marzi sconfessato anche dall’Unità, ora 3.8 milioni per la doppia linea”

Il comitato delle primarie di Frosinone ricorda al candidato Pd ed ex sindaco che una volta era favorevole al completamento dell'opera ma "ora critica l’amministrazione Ottaviani perché riuscita a reperire un finanziamento". Non manca la controreplica

Domenico Marzi, candidato sindaco del campo largo di centronistra, aveva tra l'altro lamentato l'indisponibilità dell'ascensore inclinato da quasi un anno e criticato il piano di rilancio. Non manca la replica del comitato promotore delle primarie del centrodestra, strumento fortemente voluto dal sindaco uscente Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega.  

Al competitor del Pd, già primo cittadino per due mandati a partire dal 1998, si ricorda innanzitutto un articolo dell'Unità del 25 maggio 2007: "Alle vigilia delle elezioni con le quali si chiudevano i 9 anni di esecutivo della giunta Marzi - rammenta il centrodestra - veniva ricordata la necessità ‘del completamento di quest’opera’, a dimostrazione del fatto che, già all’epoca, nel 2007, dopo la progettazione esecutiva, erano in corso da anni i lavori per l'ascensore inclinato e qualcuno avrebbe dovuto controllarli". 

L'ascensore inclinato, dopo l'ennesimo guasto, è stato stoppato. Vista la necessità di un ulteriore esborso, nell'occasione di 40 mila euro, il sindaco Ottaviani aveva detto a suo tempo di "salvare il salvabile" con un occhio teso ai finanziamenti. Tra i sette progetti urbanistici da 20 milioni di euro, finanziati coi fondi per la rigenerazione urbana, c'è ormai anche quello finalizzato al rifacimento dell'impianto. Con tutta probabilità verrà realizzata una doppia linea con il contrappeso stile funivia, in modo da non dover più ricorrere all'elettricità. 

Centrodestra: "Rimediato ai guasti ereditati"

“Senza che sia necessaria alcuna dissertazione giuridica particolarmente difficile, a meno che nel programma elettorale del candidato a sindaco del Pd sia stata inserita la modifica del codice civile o della legge appalti - premette il comitato promotore delle primarie del centrodestra - le prescrizioni e le decadenze per chiedere il risarcimento dei danni agli appaltatori per i vizi delle opere pubbliche vengono meno dopo due anni dalla consegna dell’opera, a meno che si possa parlare di vizi occulti, differentemente da quelli dell’ascensore inclinato, fin da subito sotto gli occhi di tutti".

"Nell’estate del 2012, quando l'attuale candidato a sindaco del Pd sollevò la questione in consiglio comunale, per utilizzare una espressione colorita ma che rende bene il senso della ‘fregatura’ che avevano preso il comune e la collettività, i buoi dalla stalla erano già scappati da parecchio tempo senza lasciare, accuratamente, traccia. Ora, criticare l’amministrazione Ottaviani perché è riuscita a reperire un finanziamento di 3 milioni 800.000 euro, non a carico dei contribuenti di Frosinone, bensì del ministero, per rifare completamente l’impianto di risalita, ponendo rimedio definitivo ai guasti ereditati, sembra davvero ingeneroso".

"Per il resto, i cittadini che utilizzeranno il nuovo impianto, magari anche con la doppia linea per evitare inconvenienti arrivando in centro storico, non avranno bisogno di bearsi dei prospettati dipinti di Giotto o di Cimabue, poiché saranno fieri ed orgogliosi di poter visitare opere e strutture pubbliche importanti, come due teatri comunali, la nuova sede municipale di palazzo Munari o l’Accademia di Belle Arti, che l’amministrazione Ottaviani ha creato e ristrutturato per l’intera cittadinanza e per quelle migliaia di giovani che hanno scoperto l’identità del nostro centro storico, ivi comprese le Terrazze del Belvedere, ove prima regnava solo il deserto dell’indifferenza”.

Marzi: "Chissà cosa scriverebbe oggi L'Unità"

“Chissà cosa scriverebbe l’Unità in un articolo di questi giorni, se fosse ancora in edicola, dopo che per dieci anni l’amministrazione Ottaviani non è mai riuscita a far funzionare, nonostante i troppi soldi spesi per la manutenzione, l’impianto di risalita della città. Da parte mia, confermo tutto quello che ho dichiarato in precedenza, anche con riferimento ovviamente ai vizi occulti, non avendo bisogno di lezioni in materia da nessuno”. Così in una nota Domenico Marzi, candidato sindaco di Frosinone in replica alla amministrazione Ottaviani.

“Resta il fatto - prosegue - che la giunta Ottaviani dal 2012 a oggi ha lasciato un impianto fermo e inefficiente, e che il raddoppio dell’ascensore è assolutamente inutile, frutto di un progetto di massima dettato da un incipit di assoluta superficialità. Se si pensa che i cittadini vengano alla parte alta per vedere un Teatro delle Vittorie rinnovato significa che, per taluni amministratori, la conoscenza delle città evolute e competitive è qualcosa di molto lontano dalla loro provinciale quotidianità”.

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