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Assalto al Partito democratico

Elezioni 2022, Petricca (Lista Ottaviani) e Mastrangeli in successione contro il Pd

Il Medico di famiglia per l'ambiente addossa a Marzi lo scempio della discarica di via Lame. La Pascarella invoca le scuse per conto del Partito democratico, per cui "la metropolitana leggera è un ufo" a detta del candidato sindaco di centrodestra

Teresa Petricca, pneumologa, responsabile scientifica dei Medici di famiglia per l'ambiente di Frosinone e candidata assieme a Giovambattista Martino nella Lista Ottaviani - Prima Frosinone, presentata in occasione della visita di Matteo Salvini nel capoluogo ciociaro. È lei a scagliarsi per prima contro il candidato sindaco Domenico Marzi e lo fa in relazione alla discarica di via Le Lame, nel periodo in cui lo stesso Marzi era primo cittadino.

Claudia Pascarella, candidata al Consiglio comunale nella lista del Pd, le ha chiesto immediatamente di rivolgere le scuse al competitor del Partito democratico respingendo ogni addebito. Nel mentre è arrivata anche una stilettata dell'aspirante successore di Nicola Ottaviani: Riccardo Mastrangeli, assessore uscente al bilancio e alla finanze, secondo cui "per il Pd la metropolitana leggera è un Ufo". 

L'attacco della Petricca a Marzi

"Il candidato a sindaco del PD fa un gran parlare dell'incuria delle aiuole, dell'erba incolta in alcune zone della città, della bruttura del verde dei marciapiedi di via Aldo Moro - dice la candidata consigliera Petricca parlando di Marzi - Sentiamo il dovere di invitare i cittadini, sempre così attenti, a dare un nome ed un volto a chi in passato, chiunque esso sia stato, ha accettato i rifiuti di via Le Lame sull'Asse Attrezzato, in cambio di un finto ristoro per Frosinone. Uno scambio poi rivelatosi drammaticamente impari: ricavi per le casse comunali, sempre utili ovviamente, ma causa successiva di malattie e morti".

"650000 tonnellate di rifiuti non caratterizzati, ancora lì ad emettere i propri fumi metifici, a generare altro dolore. E allora: tutti presso gli uffici comunali a chiedere informazioni, certificazioni e delibere dell'epoca - tuona - Diamo un volto al responsabile! No alle aiuole non curate, no alle periferie incolte, no alla discarica di via Le Lame che da sempre causa lo scempio del nostro ambiente, no alle malattie, no alle morti, no inappellabile a chi ha sostenuto la discarica!

Pascarella (Pd): "Chieda scusa a Marzi"

“Quanto dichiarato su Facebook dalla dottoressa Teresa Petricca sul tema della discarica di Via le Lame e sulle presunte responsabilità del candidato sindaco Domenico Marzi è grossolanamente falso. È vero, invece, che l’avvocato Marzi, all’epoca sindaco di Frosinone, quando fu investito dei provvedimenti che individuavano il sito di via Le Lame come deposito dei sovvalli provenienti della Reclas, oggi Saf, propose immediato ricorso al tar avvalendosi di uno stimato professionista del foro di Frosinone per bloccare l’improvvida iniziativa".

"La giustizia amministrativa, con decidisioni che la Petricca può leggere, non accolse i ricorsi le cui motivazioni ancora oggi lasciano perplessità ad un lettore attento e non antagonista della verità. È evidente che le dichiarazioni della Petricca siano dettate da sterile contrapposizione politica e da protagonismo di maniera alla ricerca di un consenso che, viste recenti e più note vicende, non avrà. Non si dichiara il falso per ingannare i cittadini. Si attivi, studi le carte e chieda scusa all’avvocato Marzi”.  Così in una nota Claudia Pascarella, candidata consigliera con il Partito democratico a sostegno di Domenico Marzi sindaco di Frosinone.

Mastrangeli: "Metropolitana legge ufo per il Pd"

“Fa piacere apprendere che, a seguito di alcune sollecitazioni ricevute durante i primi confronti pubblici, il candidato del Pd si sia munito di metro per recarsi sul territorio del capoluogo e farsi un’idea delle nuove opere che, grazie al finanziamento della rigenerazione urbana, l’amministrazione Ottaviani ha messo in cantiere per rivoluzionare la mobilità, in un’ottica green e sostenibile. Il progetto del BRT, bus rapid transfer, infatti, finanziato per un importo totale di 7.500.000 euro, 2.500.000 per l'infrastruttura e 5.000.000 di euro per motrici e vagoni elettrici, si inserisce nell’ottica degli interventi per il miglioramento della qualità ambientale del territorio comunale e dello sviluppo e potenziamento del sistema di mobilità sostenibile". Esordisce così il candidato a sindaco di centrodestra Riccardo Mastrangeli.

"Si tratta della realizzazione della linea di una metropolitana di superficie, dallo Scalo Ferroviario a Piazzale De Matthaeis, che avrà una lunghezza pari a circa 1,6 Km. Il progetto prevede l’adeguamento della sede stradale esistente e relative opere stradali di pavimentazione, segnaletica orizzontale e verticale e delimitazione percorsi; nuove fermate di linea attraverso la creazione di piazzole di sosta e installazione di pensiline e sedute; sistema intelligente di comunicazione dei dati relativi al percorso, orari e fermate della nuova linea".

"Se il candidato del Pd e i suoi colleghi di partito, dimostrando di non conoscere  il sistema BRT alla stregua degli Ufo, si fossero muniti di un metro qualche anno fa, mostrando questa solerzia e questo interessamento sul tema della mobilità, seguendo da vicino le fasi di progettazione e di realizzazione dell’ascensore inclinato, magari la città di Frosinone, oggi, usufruirebbe di un impianto funzionante, in grado di collegare velocemente la parte alta e quella bassa della città, disincentivando l’uso del mezzo privato".

"A proposito del Brt, il candidato del Pd afferma che Frosinone sarebbe la prima città italiana a programmarne la realizzazione. In realtà, anche tramite una semplice ricerca in rete, emerge che questo sistema di trasporto, già attivo in alcune capitali del Nord Europa ed in alcuni Paesi dell’America Latina, è stato sperimentato a Rimini e Riccione, Catania e Cagliari, e sarà realizzato anche in una regione da sempre attenta alle tematiche del rispetto ambientale, come il Trentino. Vorrei concludere, sempre in tema di mobilità, sottolineando che il Piano urbano della Mobilità Sostenibile, approvato dall’amministrazione Ottaviani e contenente le proposte e i suggerimenti di associazioni e cittadini, dà un ruolo centrale alla Consulta per la mobilità ecosostenibile e ciclistica, che sarà istituita non appena compiuti gli step amministrativi necessari".

"In via di prima applicazione e Attuazione del PUMS è già stata istituita la figura del mobility manager e, attualmente, sono in corso le attività per elaborare un Piano Spostamenti Casa Lavoro del Comune di Frosinone. A questo proposito, sono state già informate le istituzioni scolastiche e è tuttora in corso l’approvazione dei Piani Spostamento Casa Lavoro di importanti aziende del territorio. Grande rilevanza avranno anche i parcheggi di scambio: il primo, prossimo alla inaugurazione, è costituito dal nuovo spazio di sosta con annessa area di scambio tra gli autoveicoli, il trasporto pubblico locale e quello extraurbano, nell’area ex Frasca (zona Scalo), che prevede circa 200 stalli. Il secondo, che sarà realizzato sempre tramite il finanziamento per la rigenerazione urbana, è il parcheggio interscambio a raso “Salvo D’Acquisto” a servizio del sistema pubblico di mobilità sostenibile”.

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