rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Botta, risposta e controreplica

Acqua dorata, Martini: “Ottaviani esultò per la cacciata di Acea”. Verrelli: “Parla proprio il Pd, sete di Consiglio”

La presidente provinciale del Pd contro l’esponente della Lista per Frosinone. L’una ricorda i manifesti sulla cacciata del gestore idrico e l’altro ribatte: “Pd prova imbarazzo e la butta in caciara”. La controreplica: “Attacchi invece di spiegazioni”

Scatta un botta e risposta tra la presidente provinciale del Pd Stefania Martini e il consigliere comunale Sergio Verrelli, esponente della Lista per Frosinone, a seguito della triste conferma: in Ciociaria le bollette dell’acqua più care d’Italia.

La democrat Martini ricorda che “Ottaviani esultava per i risparmi sulla tariffa, ma una famiglia di Frosinone paga 600 euro in più rispetto a una di Milano”. A detta sua nient’altro che una presa in giro considerando i manifesti con su scritto “Ottaviani caccia Acea” a seguito della votazione in Provincia a favore della rescissione contrattuale con il gestore idrico.

Secondo Verrelli, invece, il Pd proverebbe sempre imbarazzo a parlare di questioni riguardanti la gestione e le tariffe delle risorse idriche. In quanto alla presidente Martini, pensa che la sua sia “troppa sete… di Consiglio” a ridosso delle elezioni amministrative 2022. Non manca la controreplica: “L’amministrazione risponde con attacchi personale invece di fornire spiegazioni ai cittadini”.

Martini: “Ottaviani esultò per la cacciata di Acea”

“A Frosinone si paga la bolletta dell’acqua più alta di Italia - dichiara Stefania Martini - Il confronto con altre realtà è a dir poco imbarazzante. Ogni nostra famiglia ha una spesa media di 850 euro l’anno, mentre a Milano, per fare un esempio, lo stesso nucleo pagherebbe 162 euro. Ma non bisogna andare così lontano per comprendere la gravità dei fatti. A Viterbo e Latina, per restare nella nostra regione, il costo medio si aggira sui 500 euro, a Rieti 360, a Roma 411. Una differenza enorme rispetto a noi. Un vero salasso per i cittadini del capoluogo, ancor più impattante se si pensa agli incrementi sul prezzo di energia e gas di questo periodo”.

“Eppure - prosegue - oltre il danno, siamo stati costretti a subire anche la beffa. Chi non ricorda (vedere foto allegata) la città sommersa da manifesti dell’amministrazione Ottaviani esultante per aver cacciato Acea e aver prodotto risparmi sul costo della tariffa? Purtroppo quello che raccontiamo rappresenta l’ennesima, gravissima, presa in giro di questa amministrazione. E a pagare, poi, sono sempre i cittadini”.

Verrelli: “Per la Martini troppa sete… di Consiglio”

“Cara Presidente del Pd, verrebbe da dire ‘re melius perpensa’ - ribatte Sergio Verrelli - Ogni volta che viene affrontata la questione delle tariffe idriche e del costo esorbitante dell’acqua nei rubinetti della provincia di Frosinone il PD prova un imbarazzo talmente forte, per essere stato il principale fautore dell’attuale convenzione, che cerca di buttarla in ‘caciara’, non ammettendo le proprie responsabilità”.

“Quella convenzione, ormai datata circa 18 anni fa - fa presente - porta nomi e cognomi precisi che sedevano all’amministrazione provinciale ed erano comodi compagni di partito dell’ex assessore comunale Stefania Martini, sempre attenta, negli anni, a non attaccare mai il gestore idrico, perché evidentemente il coraggio non dimora da quelle parti”. 

“Viceversa - continua - l’amministrazione Ottaviani non solo ha promosso la risoluzione del contratto con Acea, attualmente sottoposto alla valutazione dei giudici amministrativi e civili, ma si è anche costituita parte civile nel relativo procedimento penale, chiedendo oltre 10 milioni di euro di danni per risarcire il Comune e la collettività. Capisco, dunque, che essendo ormai da troppi anni lontana dal consiglio comunale, in quanto non rieletta, avverta oggi una forte ‘saudade’ per quei banchi, ma questa ‘sete’ di ritorno, se continua così, sarà costretta a coltivarla per ancora molto tempo, potendo comunque continuare a presentarsi, ovunque, come presidente del PD, politicamente votata, soltanto, ai buchi nell’acqua”.

Martini: “Attacchi personali invece di spiegazioni”

“Apprendo con sorpresa degli studi classici del Consigliere Verrelli e della sua capacità di cimentarsi in citazioni che, pur avendo io una formazione classica, non utilizzo mai - controreplica Stefania Martini - Ma il mio stupore maggiore, permettetemi, è nel constatare che ancora una volta, di fronte ad un problema serio ed annoso dei cittadini di Frosinone, la replica che arriva dall’amministrazione Ottaviani & CO si consuma con il solito ed inopportuno attacco personale, fatto contro chi pone una riflessione. Qualcuno pensa di giustificare e replicare sul tema specifico in quanto responsabilità precisa di chi sta amministrando ora?”.

“È vero che la propaganda è un elemento caratterizzante questa amministrazione - va avanti - Del resto abbiamo sentito dire che il Matusa è il parco più grande d’Europa o che Frosinone è città video sorvegliata. Questi sono due dei tanti esempi che si possono fare. Slogan da supercazzola. Come si fa a sostenere con tanta faccia tosta cose del genere e far passare Villa Borghese o Parco di San Rossore piccole aiuole di fronte al Matusa?”.

“Oppure come si fa a sostenere che siamo in una città sicura e videosorvegliata se ogni volta che, per un reato consumato a Frosinone a danno di un cittadino, lo stesso ha sempre la stessa risposta, cioè che la video camera è installata ma non funzionante? Quindi, consigliere Verrelli, ve la potete cavare con l’attacco personale alla sottoscritta ma dovete delle risposte ai cittadini da cui non potete scappare”.

“L’amministrazione Ottaviani ha sostenuto che avrebbe cacciato ACEA con tanto di manifesto. L’amministrazione non ha deliberato per il divieto di blocco del contatore per i morosi.  La sottoscritta non ha nessun imbarazzo perché ci sono gli atti e l’ottimo lavoro del Presidente Pompeo a tutela dei cittadini e forse dovreste leggere e documentarvi a riguardo ed evitare così brutte figure”.

“L’amministrare una città è un lavoro serio e complicato che non si fa con gli slogan e gli attacchi personali, ma con i fatti e mi pare che a riguardo i fatti siano stati pochi e per lo più di immagine piuttosto che di sostanza - conclude - I risultati si possono leggere asetticamente dalle classifiche nazionali sui vari servizi che hanno visto in questi 10 anni la città di Frosinone precipitare agli ultimi posti od i primi per negatività e il caso del caro acqua ne è un esempio di queste ore. Mi risponda su questo consigliere Verrelli, perché i cittadini ora esigono questa di risposta e non la frecciatina sulla mia persona veramente risibile”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acqua dorata, Martini: “Ottaviani esultò per la cacciata di Acea”. Verrelli: “Parla proprio il Pd, sete di Consiglio”

FrosinoneToday è in caricamento