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Il vertice del Pd

Elezioni 2022, Zingaretti ricorda lo schiaffone alla comunità Pd: ora unita nel capoluogo per Marzi sindaco

Al vertice del Pd a Frosinone, abbracciando il candidato del centrosinistra, il presidente della Regione ha sottolineato che le dimissioni da segretario nazionale non sono state “un piccone per distruggere” ma uno scossone per una stagione nuova

"Riparte il Lazio, riparte Frosinone, ora!", è l'incontro tenuto ieri sera dai vertici regionali e provinciali del Pd presso il cinema Dream del capoluogo ciociaro. Si è svolto dopo l'iniziativa del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal suo vice Daniele Leodori presso la locale Camera di commercio per illustrare la programmazione dei fondi europei veicolati dalla Regione verso la città di Frosinone e la sua provincia. Ad aprire il tour del governatore, però, l'istituzione di un altro Monumento naturale: Laghetto e Parco dei Mulini di San Giorgio a Liri. 

All'incontro al Dream, davanti a una sala gremita, ha preso parte il gotha regionale e provinciale del Pd: il presidente Zingaretti, il segretario regionale Bruno Astorre, i consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti (quest'ultima anche vicesegretaria nel Lazio), il leader provinciale Francesco De Angelis, il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, il segretario provinciale Luca Fantini e il candidato sindaco di Frosinone Domenico Marzi.

Zingaretti, riguardo alle sue dimissioni da segretario nazionale, ha parlato di "pala, forse uno schiaffone" ma non di "piccone per distruggere" la comunità del Pd. A livello provinciale nonché comunale regge il patto tra le due correnti maggioritarie provinciali del Partito democratico: Pensare democratico e Base riformista, l'una guidata da De Angelis e l'altra da Pompeo

Marzi, nell'occasione, ha detto: "Una nuova avventura per riportare a Frosinone il governo del centrosinistra, in cui il Partito democratico dovrà essere il protagonista assoluto di una fase di crescita e di risanamenti. Ho accettato con entusiasmo questa candidatura perché non riguarda la persona ma la città, che vuole cogliere un’occasione attraverso l’impegno. Dobbiamo essere pronti a stroncare gli avversari, su quanto indugino a dire cose non veritiere".

Zingaretti: "Uno schiaffone per una stagione nuova"

"Stanno arrivando nuove sfide e non dobbiamo e possiamo fermarci ora - ha dichiarato, nell'occasione, il presidente Zingaretti - Sarà possibile se questa comunità del Partito democratico sarà garante di un percorso che si apre. E lo dico io che un anno fa me ne sono andato da segretario nazionale denunciando quello che secondo me andava denunciato perché si era superato il limite della litigiosità. Grave sarebbero stato, in avvio di una stagione con il governo guidato da Draghi, che il partito arrivasse involuto in una polemica interna".

"Ovvio che quella denuncia, che ha prodotto in me un dolore immenso - ha precisato poi - è stato un atto che non voleva assomigliare al piccone per distruggere ma alla pala, forse a uno schiaffone, per permettere a una comunità di capire che si era superato il limite e bisognava aprire una stagione nuova".   

De Angelis: "Coesione per arrivare al successo"

"Coesione e lavoro di squadra - ha commentato il leader provinciale del Pd Francesco De Angelis - Ha ragione Memmo Marzi. Occorre coesione per arrivare al successo, necessario per amministrare bene la città di Frosinone. Coesione e un campo largo che raccolga le migliori forze civiche e politiche che lo sosterranno alle prossime elezioni. Grazie al segretario provinciale Luca Fantini, al presidente della Provincia Antonio Pompeo, ai consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti e al segretario regionale Bruno Astorre".

"Grazie al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Oggi il Pd ha dimostrato di saper fare squadra e di essere un grande partito. Rinasce il Lazio e riparte la provincia di Frosinone. Perché insieme possiamo guardare lontano. Con passione e sempre nel segno della pace. Perché noi saremo sempre dalla parte della pace".

Vertici regionali: Astorre, Buschini e Battisti

Per il segretarior regionale Astorre "è bellissimo tornare in presenza, dopo 2 anni, per parlare e confrontarsi con tutta la nostra comunità, un'occasione importante per approfondire i temi del Pnrr che è la grande sfida che abbiamo davanti.  Un ringraziamento anche a Memmo Marzi, che ha deciso di scendere in campo con noi a Frosinone". Lapidario Buschini: "Riflettere sui temi del futuro, del Pnrr e della programmazione europea, per prendersi cura delle persone".

Così la consigliera e vicesegretaria regionale Battisti: "L'emergenza sanitaria ha stravolto gli obiettivi che ci eravamo dati prima della pandemia ma non abbiamo mai perso di vista le esigenze della nostra comunità. Sanità, turismo e cultura, sviluppo ambientale, sociale e pari opportunità: su queste priorità la Regione ha preparato la strada per la ripartenza. Abbiamo davanti un lavoro ambizioso e la responsabilità di non vanificare il lavoro ed i risultati di questi dieci anni raggiunti grazie alla capacità del Presidente Zingaretti di dare corpo ad una maggioranza ampia, a quel campo largo che, nella nostra Regione, è una realtà consolidata. Questo è il tempo di cogliere un'opportunità e rendere concreto un cambiamento che non è più rinviabile. Nessuno si salva da solo, noi siamo una grande comunità. Da qui, oggi, ripartiamo e rilanciamo la Ciociaria". 

Vertici provinciali: Fantini e Pompeo

A detta del segretario provinciale Fantini è stato "un bellissimo confronto sulle sfide che il futuro ci sta ponendo e per il rilancio della provincia di Frosinone attraverso grandi investimenti e operazioni strategiche con il Pnnr. E poi la politica: stiamo costruendo coalizioni larghe, inclusive, competitive, fondate sui temi per migliorare la qualità della vita delle persone per le prossime le sfide elettorali, a cominciare dalle comunali di Frosinone. Siamo una grande comunità a servizio di un territorio dalle potenzialità enormi.  Grazie a tutti per la straordinaria partecipazione!"

"Con il presidente della Regione Zingaretti, il segretario regionale Astorre e tutti gli amici del PD abbiamo parlato di un territorio che riparte - ha accentuato il presidente della Provincia Pompeo - E riparte anche dalla Provincia di Frosinone che, in questa grande occasione di rilancio rappresentata dal Pnrr, sta mettendo in campo professionalità, azioni e strumenti per svolgere appieno il proprio ruolo di Casa dei Comuni. Rapidità, efficienza, concretezza: una filiera istituzionale che procede veloce e di pari passo con un partito forte, coeso e incisivo".

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