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Il rilancio della città intercomunale

Elezioni 2022, Schietroma (Psi): “Non basta vincere, ma eleggere un sindaco che governi un Grande Capoluogo”

Il coordinatore regionale e leader provinciale dei Socialisti invita il Pd a sedersi nuovamente al tavolo del centrosinistra per rilanciare innanzitutto il progetto di città intercomunale sviluppato da Unindustria Frosinone

"Vincere per fare cosa?". È la domanda che pone agli alleati di centrosinistra e a cui dà una sua risposta Gian Franco Schietroma, coordinatore regionale e leader provinciale del Psi, a meno di sette mesi dalle Elezioni amministrative 2022 di Frosinone. E la risposta è che "non basta vincere, ma occorre eleggere un nuovo Sindaco e una nuova maggioranza in grado di governare sul serio la città con programmi innovativi e idee nuove, tali da rendere Frosinone una città moderna e competitiva". 

È così che rilancia il progetto del Grande Capoluogo, caldeggiato dal Psi sin dalla campagna elettorale del 2017, sviluppato da Unindustria Frosinone e rispolverato da tempo dal Psi. Schietroma auspica che "anche il Pd voglia tornare a sedersi al tavolo del centrosinistra, al quale ha già partecipato il 9 ottobre scorso con la presidente cittadina Stefania Martini".

A fronte di un tavolo non ancora unitario, mette in chiaro che "i Socialisti sono da sempre per l'unità del centrosinistra" ricordando che alle Elezioni 2017 ritirarono la candidatura di Vincenzo Iacovissi a favore di quella del democrat Fabrizio Cristofari.

Si augura pertanto che "anche questa volta prevalga, ma da parte di tutti, il necessario spirito unitario" sganciandosi dalla discussione su alleanze, primarie, liste civiche e voto trasversale. Vuole che l'obiettivo prioritario sia quello di vincere ma che il potenziale sindaco di centrosinistra governi una città intercomunale. 

Schietroma: "Un Sindaco che governi un Grande Capoluogo"

"È essenziale che il prossimo Sindaco di Frosinone abbia un'idea di città basata innanzitutto sul rafforzamento del ruolo di capoluogo di provincia - argomenta Gianfranco Schietroma - In altri termini, il nuovo Sindaco dovrà essere una persona che sia convinta sul serio, e non a parole, della necessità prioritaria di portare avanti il progetto per la realizzazione della città intercomunale, poiché solo così si creeranno le condizioni perché Frosinone diventi veramente un grande capoluogo. Questo progetto, proposto dai socialisti sin dalla precedente campagna elettorale e sviluppato da Unindustria Frosinone con uno studio curato dall'Università di Tor Vergata, costituisce l'unica riforma in grado di consentire a Frosinone ed al comprensorio un effettivo salto di qualità".

"È assolutamente necessario realizzare la città intercomunale - va dritto al sodo - Occorre dunque dar vita ad una unione di comuni per un nuovo grande capoluogo, cioè ad una sorta di sistema cooperativo di comuni del frusinate, capace di mettere in campo una realtà metropolitana di circa 150mila abitanti, che sia realmente competitiva ed in grado di ridurre considerevolmente i costi dei servizi essenziali e di ottenere adeguati finanziamenti europei per affrontare le sfide della modernità, assumendo nel contempo un maggiore peso politico complessivo".

"Ovviamente questo progetto dovrà tener conto della necessità prioritaria di creare un solido blocco sociale da porre alla base di una nuova moderna visione della città e su cui sviluppare un sostanziale rinnovamento - conclude - Auguro quindi al tavolo del centrosinistra di continuare a svolgere un proficuo lavoro, tenendo conto delle indicazioni provenienti dai cittadini, dalle forze politiche e civiche e dalle associazioni interessate, con questi obiettivi e con gli altri che verranno individuati".

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