Elezioni 2022, dal sondaggio dei Giovani democratici alle primarie delle idee dei Giovani socialisti
I giovani del Pd lanciano “Frosinone città giovane” per comprendere necessità e criticità dei cittadini, specie delle nuove generazioni. Anche dalla linea verde del Psi questionari e banchetti per esprimere opinioni e formulare proposte
Il Pd e il Psi di Frosinone, in vista delle elezioni amministrative 2022, viaggiano ormai da tempo lungo due binari paralleli e salvo ripensamenti punteranno su due diversi candidati a sindaco.
Sulla stessa lunghezza d’onda sono i loro movimenti giovanili: Giovani democratici e Giovani socialisti. Hanno proposto due distinte iniziative per raccogliere le indicazioni della popolazione, specie quella delle nuove generazioni.
Il sondaggio online dei Giovani democratici
I Giovani democratici hanno lanciato il sondaggio online “Frosinone città giovane”, accolta più che favorevolmente dal segretario provinciale del Pd Luca Fantini. “Negli ultimi cinque anni - lamentano i Gd frusinati - abbiamo assistito a una progressiva perdita di attenzione verso le tematiche che riguardano le ragazze e i ragazzi di questa città, fenomeno che ha provocato grandi problematiche a livello sociale per giunta acuite dalla pandemia”.
Ecco perché intendono “comprendere le vere necessità e criticità vissute dai cittadini di Frosinone, con particolare attenzione ai più giovani”. L’obiettivo finale è quello di “elaborare proposte valide e strutturali per migliorare la condizione dei più giovani della nostra città”.
Così il segretario Fantini: “Grazie a loro per questa bella idea che pone i temi al centro del dibattito sulle prossime amministrative di Frosinone. Invito tutti a partecipare al sondaggio per costruire il progetto della città del futuro!”.
Le primarie delle idee dei Giovani socialisti
I Giovani socialisti, come già accaduto cinque anni fa, propongono al contempo le “Primarie delle idee”. “Un percorso di ascolto con questionari e banchetti nella città - lo illustrano - per chiedere ai cittadini, specialmente alle nuove generazioni, di esprimere le proprie opinioni e formulare proposte per il governo della città”.
“Questa iniziativa - vanno avanti - segue il percorso verso le amministrative che abbiamo tracciato già da mesi, mettendo al centro della nostra azione il bisogno di sviluppare una prospettiva politica di lunga durata per favorire una ripresa della città”.
“Le ‘primarie delle idee’, che nulla hanno a che fare con gli altri tipi di primarie – aggiungono in conclusione - rispondono proprio alla esigenza di ascoltate i veri bisogni dei cittadini in un quadro democratico che vede lontanissima la politica dai drammi quotidiani. Non si possono prendere in giro i frusinati con promesse da marinaio o parole di pura tattica che non hanno alcuna strategia sul lungo periodo, condannando così la città all'involuzione”.
