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Il candidato civico del Pd

A tu per tu con Andrea Turriziani: "Cosa farò se verrò eletto alla Camera"

L'intervista al consigliere comunale della Lista Marini, all'opposizione della Giunta di centrodestra del capoluogo, e candidato dal Pd nell'impervio collegio uninominale Frosinone - Sora della Camera

Catapultato dai banchi del Consiglio comunale di Frosinone, eletto con la Lista Michele Marini all'opposizione della Giunta Mastrangeli, alla candidatura alla Camera nel collegio uninominale di Frosinone - Sora in occasione delle elezioni politiche 2022. Alla fine il Pd provinciale ha deciso di schierare Andrea Turriziani, 48 anni dallo scorso 4 settembre, tra le file della lista del Partito democratico: Italia democratica e progressista. 

Turriziani se la vedrà tra gli altri con Ilaria Fontana, già sottosegretaria alla transizione ecologica e portavoce del M5S a Montecitorio, e il senatore uscente Massimo Ruspandini, presidente provinciale di Fratelli d'Italia. Quello frusinate, come tanti altri, è un collegio che i sondaggi danno come blindato per il centrodestra. Il candidato democrat, però, si mostra riconoscente per l'investitura e fiducioso nella vittoria dei Progressisti contro i Conservatori. 

Consigliere Turriziani, il Pd ha puntato su di lei, un civico, in uno dei collegi in cui è favoritissimo il centrodestra. Come affronta questa sfida?

“Con il sorriso e a testa alta, con la consapevolezza che il PD e il centrosinistra hanno scelto me perché il rinnovamento e l’apertura alla società civile non solo si predicano, ma si praticano con i fatti. Sono orgoglioso di rappresentare con la mia persona, una Comunità oggi più che mai viva e fiera delle proprie idee. Tra i candidati del mio collegio sono l’unica novità essendo gli altri già in Parlamento, chi vuole il rinnovamento deve votare per me”.

Pensa che i Progressisti possano battere Conservatori dati per vincenti?

“Lo penso, anzi, ne sono convinto. Siamo un grande Paese, fondatore dell’Unione Europea e pienamente incardinati nel mondo della democrazia occidentale. Vinceremo perché il Paese non ha bisogno di conservare privilegi, ma di guardare avanti con fiducia e con coraggio verso il progresso economico e sociale. Per questo gli italiani sceglieranno di votare per noi, per un’Italia davvero democratica e progressista, dove tutti si possano sentire cittadini a pieno titolo e dove tutti possano costruirsi il proprio futuro ed il proprio destino potendo contare su un sistema di istruzione e formazione pubblico e gratuito un sistema sanitario eccellente ed efficiente. Per questo serve un voto per noi”.

Come pensa che andrà a livello provinciale?

“Vinceremo, come in tutta Italia, e con noi finalmente questa terra troverà riscatto. La destra ha fallito e tradito questa terra, ha smantellato la sanità durante la gestione Polverini, mentre noi abbiamo riaperto ospedali e case della salute. Per questo vinceremo, perché rappresentiamo il buon governo”.

Se venisse eletto, cosa farebbe per la provincia di Frosinone?

“Un piano serio di bonifica della Valle del Sacco e una seria politica di sviluppo del territorio basta in primis sulla creazione di una stazione Tav di livello per collegare davvero Frosinone al mondo”.

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