rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Lega all'attacco

Caso mascherine, Ottaviani: "Fuori i nomi, gli elettori devono sapere"

Dal coordinatore provinciale della Lega ed ex sindaco di Frosinone, candidato alla Camera, un attacco alla Regione a guida Pd: "Vogliamo sapere i politici ‘interessati’ dalla o alla vicenda degli 11 milioni di euro di mascherine mai arrivate nel Lazio"

Anche il candidato alla Camera Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega ed ex sindaco di Frosinone, interviene a bomba sul Caso mascherine. Il governatore della regione Lazio Nicola Zingaretti e il dirigente della protezione civile Carmelo Tulumello, come riportato da RomaToday, sono sotto inchiesta da parte della Corte dei Conti per l'acquisto di circa quattordici milioni di mascherine della Ecotech in epoca Covid.

A rendere pubblica la vicenda è stato il quotidiano La Verità. Per non interferire con la campagna elettorale i magistrati guidati dal procuratore regionale Pio Silvestri aveva tenuto segreta la questione. La consigliera regionale di FdI Chiara Colosimo, in corsa per la Camera, ha protocollato una richiesta urgente di accesso agli atti: “Quanto letto questa mattina conferma quello che ho denunciato finora rimanendo sempre inascoltata”.

Condivide ogni singola lettera il senatore uscente di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Frosinone-Sora. Colosimo ha concluso: “A questo punto non Fdi ma sarebbe la Corte dei Conti a mettere fine al cosiddetto ‘modello Lazio’. Mi pare che il banco di Zingaretti sia saltato e con lui tutte le sue bugie”.

Più che d’accordo anche Ottaviani, schierato nel collegio uninominale di Cassino-Terracina, ma con una sorta di semi garantismo: “A differenza di tanti altri - dichiara all’Adnkronos - siamo e restiamo profondamente garantisti, anche perché le sentenze politiche su Zingaretti e D’Amato sono già state emesse. Adesso, però, prima del voto di domenica, vogliamo almeno conoscere i nomi dei politici ‘interessati’ dalla, o alla, vicenda degli 11 milioni di euro di mascherine mai arrivate nel Lazio”.

Ottaviani: "Fuori i nomi, gli elettori devono sapere"

“Gli elettori devono avere la possibilità di farsi una opinione chiara di chi li potrebbe rappresentare alla Camera - pressa l’ex sindaco di Frosinone - Quanto pubblicato da La Verità è sconcertante. E speriamo che non sia questo il ‘modello Lazio’, tanto da loro propagandato. Attendiamo, fiduciosi, nelle prossime ore che qualche alfiere dell’informazione libera, ma con il cuore sempre troppo a sinistra, contribuisca a fare luce sui protagonisti di questo ennesimo pastrocchio sanitario. Più probabile però che adesso quella luce la spengano velocemente, preferendo il silenzio ed il buio di una certa stampa”.

Dalla Pisana si parla inve di “richiesta di chiarimenti della Corte dei Conti alla Regione Lazio sulla mancata consegna di un lotto di mascherine acquistate”. E si precisa: “La Regione Lazio ha risposto alle deduzioni richieste dalla Corte dei Conti affermando la piena regolarità delle procedure seguite nell’affidamento dei contratti di fornitura e che erano stati già sottoposti al vaglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, l’Anac”.

Regione Lazio: "Zingaretti era in isolamento per Covid"

“A seguito di ampia istruttoria - si legge ancora nella nota regionale - il Consiglio dell’ANAC nell’Adunanza del 9 settembre 2020 ha deliberato l’invio della nota di archiviazione perché 'è emersa l’assenza di significative irregolarità nell’operato dell’amministrazione, in quanto improntato a fronteggiare criticità di estrema gravità rispetto alle quali si è data preminenza alla tutela della salute pubblica nel rispetto di una disciplina eccezionale ed in deroga che ha caratterizzato l’attività di approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale e di altre forniture sanitarie destinate a contenere l’epidemia da Covid 19”.

“Più in dettaglio, quanto al parziale pagamento anticipato - spiegano poi - l’Anac ha rilevato come esso sia ‘espressamente consentito dalla disciplina emergenziale sia in modalità parziale sia integralmente’. Anche rispetto alla esecuzione l’Anac non ha riscontrato criticità significative non ravvedendo condotte irregolari (e tantomeno illegittime) nella gestione del rapporto contrattuale e nelle azioni legali poste in essere a fronte degli inadempimenti”.

“È stato inoltre ribadito che al Presidente della Regione non è attribuita alcuna competenza nell’esercizio dell’attività negoziale e nella gestione dei rapporti contrattuali dell’Ente, trattandosi di attività che esulano dai compiti di direzione - concludono - In ogni caso, nel periodo cui si riferiscono i fatti, il Presidente Zingaretti era in isolamento domiciliare avendo contratto il Covid ed era sollevato da ogni sua funzione istituzionale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso mascherine, Ottaviani: "Fuori i nomi, gli elettori devono sapere"

FrosinoneToday è in caricamento