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Ruberti - De Angelis, Renzi: “Vicenda oscena, la politica non è un gioco di scambi”

Il leader di Italia viva, alleata a Frosinone del Partito democratico, ritiene che “il Pd abbia fatto bene a chiedere le dimissioni del capo di gabinetto e del candidato al Parlamento”. Azione di Calenda, che sta col centrodestra frusinate, meno "garantista"

Il Caso RubertiDe Angelis è stato commentato anche dai big dei partiti nazionali proiettati alle Elezioni politiche 2022. "Sono scelte giuste e doverose - ha tagliato corto il segretario del Pd Enrico Letta - L'ho detto fin da questa mattina e non credo di dover aggiungere altro".

Altrettanto lapidario con un post, ovviamente in senso inverso, il leader della Lega Matteo Salvini: "Certo che il Pd sa scegliere bene i propri dirigenti…”. Giorgia Meloni, all'insegna del più rigido garantismo, non ha proferito parola a riguardo. 

Nel mezzo, anche e soprattutto politicamente parlando, si piazzano i numeri uno di Italia viva e Azione. Sono notoriamente ormai alleate a livello nazionale, a metà tra il centrodestra e il centrosinistra. Matteo Renzi, che a Frosinone è alleato del Partito democratico, non gli si accanisce contro: "Il Pd ha fatto bene a chiedere le dimissioni del capo di gabinetto e del candidato al Parlamento, quindi non strumentalizzo questa vicenda".

Nel corso dell'odierna intervista a L'Aria che tira, però, Renzi l'ha definita "una vicenda oscena". E pensa che "sia fondamentale spiegare che la politica non è un gioco di scambi".

Era stato però anticipato da Carlo Calenda, la cui Azione sta nella giunta di centrodestra di Frosinone, che ha condiviso il video choc pubblicato dal Foglio. E ha postato via social con sarcasmo: “Questo è il soave ambientino del Pd romano. Il capo di gabinetto di Gualtieri, già capo di gabinetto di Zingaretti, che 'amministra” il potere'. Se fosse accaduto a noi Repubblica ci avrebbe aperto il giornale”.

La vede diversamente, con uno spunto alla riflessione, l'alleato Renzi. "Purtroppo in alcune zone del Lazio, non mi riferisco a Roma, ci sono alcune province in cui questo metodo di lavoro è molto diffuso", ha dichiarato riferendosi al Caso Ruberti - De Angelis. Per poi concludere: "Trovo giusto che si siano ritirati i protagonisti, mi piacerebbe che tutta la classe politica, in questo caso a cominciare dal Pd, facesse una riflessione, perchè troppe cose non funzionano".

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