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Lega all'attacco

Caso Ruberti, Ottaviani: “Altro che derby Roma-Lazio, cosa gli ha chiesto di fare il Pd?”

Il coordinatore della Lega Frosinone, candidato al Parlamento, parla di omertà e non si spiega "una reazione così abnorme" dell'ormai dimissionario capo gabinetto di Gualtieri, emersa dal video choc che ha costretto De Angelis a non candidarsi più

S’infiamma a scoppio anticipato, a ridosso della chiusura delle liste per le Politiche 2022, la campagna elettorale in Ciociaria. Sul Caso Ruberti interviene anche l’ex sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega e ormai prossimo alla candidatura alla Camera.

Ottaviani parla di “omertà del Pd” alla luce del video scioccante che ha portato, oltre che alle dimissioni del capo di gabinetto del sindaco di Roma Gualtieri, al ritiro della candidatura al Parlamento da parte di Francesco De Angelis, leader provinciale del Partito democratico.  

“Ma davvero vogliono far credere alla gente - si chiede e domanda sarcasticamente il capo politico del Carroccio ciociaro - che stessero parlando di un fuorigioco calcistico non concesso, durante il derby Roma-Lazio?”. È stata smussata così, come “una lite per motivi calcistici”, anche dalla vicesegretaria e consigliera regionale del Pd Sara Battisti, compagna di Ruberti.  

Ottaviani: "Una reazione così abnorme per un fuorigioco?" 

Ottaviani si rivolge allora al Pd con una richiesta perentoria: “Per aver avuto una reazione così abnorme, cosa gli era stato richiesto di fare dal potentato politico finanziario locale del Pd? – chiede velenosamente - E, soprattutto, per togliere ogni dubbio a noi appassionati di calcio, erano richieste lecite?”.

“Il PD è noto sul Lazio, da anni, per aver calpestato i diritti dei lavoratori, delle imprese e la speranza di un’assistenza sanitaria adeguata - esordisce Ottaviani - Ma se adesso pensa di insultare anche l’intelligenza minima della gente, propinando una rilettura artefatta di quel video, questo sembra davvero troppo. Semmai, sarebbe utile evitare di guardare il dito e non la luna”.

Guarda Ruberti, “ritenuto per anni, da tutti, persona composta e notevolmente competente – accentua Ottaviani - per essere riuscito a mettere le toppe, spesso, ai disastri di Zingaretti prima e di Gualtieri dopo”. Pertanto, vuole che il Partito democratico “sveli immediatamente cosa c’è sotto questa storia”, in particolare “quei fatti - li inquadrano - verificati a distanza di qualche ora dal comizio tenuto a Frosinone dal segretario nazionale Letta”.

Il collegamento con le Elezioni comunali di Frosinone

Era lo scorso primo giugno, nel corso della visita di Letta al centro storico per la campagna elettorale a favore del già candidato sindaco Domenico Marzi. Il video, dunque, è stato pubblicato oltre due mesi e mezzo dopo la sfuriata di Ruberti. Nell’universo del centrosinistra riscontrano una precisione millimetrica, a pochi passi dalla presentazione delle liste per le elezioni politiche.      

Ottaviani tiene a ricordare anche l’esito delle Comunali, a favore del suo successore Riccardo Mastrangeli, creando così un collegamento con il Caso Ruberti: “Le elezioni, qualche giorno dopo, sarebbero state perse clamorosamente dalla sinistra. Cosa hanno a che fare le elezioni di Frosinone, con questa bruttissima pagina di finta democrazia e di farisaica trasparenza?”.

E, a scanso di equivoci, lo chiede ancora più chiaramente in conclusione: “Perché Ruberti dovrebbe diventare il capro espiatorio ed essere sacrificato sull’altare di chi e, soprattutto, per quale inconfessabile prezzo politico?”.

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