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Elezioni Ceccano 2020, bufera nel centrodestra: FI e Lega non digeriscono 'Più Italia' in 'Fratelli d'Italia'

Risultato alquanto indigesto a Forza Italia e Carroccio l'accordo tra il presidente del movimento nazionale made-in-Ciociaria Pignalberi e il senatore Ruspandini, che prevede la candidatura del duo D'Onofrio-Zolli nella lista di FdI per Caligiore Sindaco

A rendere nota una "bufera nel centrodestra", quello a sostegno della ricandidatura di Roberto Caligiore a sindaco di Ceccano, è il neo alleato movimento nazionale made-in-Ciociaria Più Italia. Il pomo della discordia è il recente accordo-lampo siglato dal presidente di PI Fabrizio Pignalberi e dal senatore FdI Massimo Ruspandini, che prevede l'ingresso dei "movimentisti" Michele D'Onofrio e Sabrina Zolli nella lista di Fratelli d'Italia in vista delle prossime Elezioni Amministrative

"Forza Italia (insita nella civica "La mia Ceccano", ndr) e Lega non hanno digerito il sostegno di Più Italia", svela lo stesso Pignalberi prima di ribadire che "l’accordo siglato con Fratelli d’Italia è arrivato al termine di un confronto serrato e sereno su temi che interessano il rilancio della città. Siamo pronti a dare il nostro contributo con D’Onofrio e Zolli, persone perbene e dalle grandi capacità umane e politiche”. Contributo, però, risultato alquanto indigesto a forzisti e leghisti in seno a quel centrodestra riunificato attorno alla figura dell'ex sindaco.  

++ Articolo aggiornato il 17/07/2020 alle 10:30 ++

L'annuncio dell'accordo PI-FdI

"Più Italia e Fratelli d’Italia - avevano comunicato in precedenza - trovano la giusta sintesi sui candidati da schierare alle prossime Elezioni Amministrative in programma a Ceccano. L’accordo è stato siglato al termine di un incontro che c’è stato nei giorni scorsi tra il presidente nazionale di Più Italia Fabrizio Pignalberi e il senatore di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini. Lontani da occhi e orecchie indiscreti i due leader hanno iniziato a dialogare su alcune questioni politiche e programmatiche alla fine hanno individuato un percorso comune da intraprendere per vincere a Ceccano".

“Ci siamo ritrovati su alcuni punti fondamentali del programma - aveva già evidenziato il presidente Pignalberi - e abbiamo deciso di dare il nostro contributo proponendo due nostre candidature. Con il senatore Ruspandini abbiamo intrapreso un dialogo ad ampio raggio che sono convinto ci porterà molto lontano. Siamo un movimento in crescita e l’accordo raggiunto a Ceccano è la dimostrazione che anche noi abbiamo molto da dire”.

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