Elezioni amministrative 2020, l'Arcigay propone ‘Città arcobaleno’ ai candidati sindaci
Cinque le richieste avanzate da Stonewall Frosinone, associazione per i diritti delle persone Lgbti, in primis agli aspiranti primi cittadini di Ceccano e Pontecorvo, ma non si esclude un piano d’azione da costruire anche nei sette comuni più piccoli
Stonewall Frosinone – Associazione Arcigay, per i diritti e l'uguaglianza delle persone Lgbti (lesbiche, gay, bisex, transgender, intersex), ha predisposto la piattaforma programmatica “Città arcobaleno” in vista delle elezioni amministrative che il 20 e 21 settembre vedranno coinvolti 9 comuni della provincia di Frosinone: Ceccano, Pontecorvo, Cervaro, Ripi, Patrica, Fontana Liri, Trevi nel Lazio, Guarcino e Belmonte Castello. Si può aderire contattando l’associazione all’indirizzo frosinone@arcigay.it e sottoscrivendo la piattaforma. “Tutte le adesioni – fanno sapere - verranno pubblicizzate tramite la nostra pagina Facebook”.
Tale piattaforma è basata su cinque punti: azioni contro l’omotransfobia e adesione alla Rete Re.a.dy; azioni contro il bullismo omotransfobico; riconoscere e garantire pari diritti a tutte le famiglie; cultura e spazi per una città inclusiva; salute vuol dire benessere. Punti programmatici che sono stati proposti principalmente agli aspiranti primi cittadini di Ceccano e Pontecorvo, le realtà più grandi chiamate al voto, ma il sodalizio presieduto da Eleonora Ferri non esclude la possibilità di costruire un piano d’azione anche nei sette comuni più piccoli.
Stonewall Frosinone
“Si è costituita formalmente come aderente ad Arcigay durante l’estate - fa presente la stessa presidente Ferri, preannunciando altresì un evento pubblico nel capoluogo per la presentazione del direttivo e l’avvio della campagna di tesseramento - È un grande risultato per tutta la nostra provincia e si concretizza dopo il lavoro importante che si è ufficialmente aperto con il Lazio Pride 2019 che ha invaso Frosinone. La nostra associazione vuole proseguire quel percorso e continuare anche il lavoro che in questi anni è stato svolto nelle scuole e nella società tutta”.
La finalità di SF
“Il nostro impegno - spiega il direttivo di Stonewall Frosinone - ha come obiettivo fondante la volontà di costruire un territorio inclusivo, attento alle diversità e impegnato costantemente nella lotta contro ogni forma di discriminazione, capace di promuovere la libertà, i diritti e l’uguaglianza non solo per la comunità Lgbti ma per tutte e tutti”.
La Città arcobaleno
“La piattaforma - dice a riguardo SF - chiede ai candidati sindaci un impegno su azioni concrete a sostegno delle persone Lgbti con interventi capaci di favorire buone prassi e strumenti in grado di assicurare sicurezza, benessere e uguaglianza che potranno far bene a tutto il tessuto sociale. Si tratta di una piattaforma concreta, possibile e praticabile, su cui misurare la volontà reale della politica di farsi carico delle istanze della nostra comunità”.
I punti programmatici
“La piattaforma - entrano nel dettaglio - propone ai candidati azioni contro l’omobitransfobia ed il bullismo con interventi specifici di formazione ed educazione alle differenze, l’adesione alla Rete Rea.a.dy, il riconoscimento di pari diritti e dignità a tutte le famiglie, impegni per la promozione di una cultura di inclusione e della prevenzione in ambito di malattie sessualmente trasmissibili”.
A proposito dei Comuni
“Le amministrazioni comunali - si evidenzia poi - sono il primo ente di riferimento per il cittadino ed è importante che siano un porto sicuro anche per le cittadine ed i cittadini Lgbti. La piattaforma è pensata innanzitutto per l’adesione dei candidati sindaci dei due comuni più grandi, Ceccano e Pontecorvo, ma chiediamo anche agli aspiranti primi cittadini degli altri 7 comuni di prendere in considerazione i nostri 5 punti e di contattarci per capire insieme quali azioni si possono costruire anche nelle realtà più piccole”.
