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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cassinate e Sud Pontino

Come hanno votato nel collegio di Cassino e Terracina

Per FdI e centrodestra il triplo dei voti del centrosinistra. Il M5S scalza il Pd ed è secondo, Forza Italia doppia la Lega. L’analisi del voto nel collegio di Cassinate e Sud Pontino, dov’è stato eletto l’ex sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani

Nel collegio uninominale di Cassino e Terracina, pur attendendo a lungo l’ufficialità per via di uno scrutinio non chiuso in un seggio di Pontecorvo, è stato eletto deputato Nicola Ottaviani. Farà parte di un centrodestra che alla Camera può vantare la maggioranza assoluta: 237 seggi su 400.  

Il coordinatore provinciale della Lega ed ex sindaco di Frosinone, in “trasferta” nel Cassinate e nel Sud Pontino, ha raccolto con il centrodestra oltre 83 mila voti: il 54%, dieci punti in più della coalizione nazionale. Un record all’interno della Lega calante nel centro sud. È stato altresì uno dei dieci candidati leghisti più votati d’Italia con una percentuale che è il triplo di quella del centrosinistra.

Al netto dei risultati nell’ultima delle 340 sezioni elettorali, non ancora chiusa, Fratelli d’Italia è arrivato a quota 27.8%: 41.461 voti. Al secondo posto nel centrodestra, però, non c’è la Lega. Nel fortino del rieletto senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia, è il partito di Berlusconi a posizionarsi dietro quello della Meloni. Si tratta del collegio interprovinciale formato da Cassino, Terracina e altri 58 comuni.

Forza Italia ha centrato “addirittura” il 17.49%: 26.086 voti. A livello nazionale sta all’8.11%, nel Basso Lazio al 12.41% e nel collegio di Frosinone e Sora al 10.18%%. È più del doppio del dato nazionale, cinque punti in più di quanto ottenuto nel Basso Lazio, ben sette gradini più in alto del collegio frusinate-sorano.

Nel Cassinate e nel Sud Pontino gli azzurri doppiano la Lega, fermatasi all’8.84% con 13.185 voti. Forza Italia è il secondo partito del Basso Lazio nella coalizione di centrodestra: due punti in più del Carroccio (9.89%). Chiude Noi Moderati con lo 0.37%: 559 voti.

A Cassino Pd e centrosinistra battuti anche dal Movimento 5 stelle

Per il centrodestra il triplo dei voti del centrosinistra

Come nel Frusinate e nel Sorano, ben oltre il trend nazionale, il centrodestra ha preso il triplo dei voti del centrosinistra anche nel collegio di Cassino e Terracina. La partita è agli sgoccioli – visto l’unico seggio mancante – ma è ormai finita 54 a 18.

Per l’esattezza un 18.11%, 29.939 voti parziali che non sono bastati per eleggere la candidata pontina Rita Visini. 19.255 sono arrivati dal Pd (12.91%), 3.895 da Alleanza Verdi e Sinistra (2.61%), 2.528 da +Europa (1.7%) e 1.013 da Impegno Civico (0.68%). Il Partito democratico nazionale ha ottenuto il 19%. A Cassino, Terracina e dintorni un punto in meno. Senza parlare del 13.76% archiviato nel Basso Lazio: oltre quattro punti in meno di Cassinate e Sud Pontino. Nel Frusinate e nel Sorano più o meno lo stesso dell’altro collegio: 18.47%.  

Movimento 5 Stelle secondo partito nel Basso Lazio

Come nel resto del Basso Lazio, d’altronde, il Pd è stato battuto dal Movimento 5 Stelle. Anche grazie al 17.53% raccolto con Anna Mattiello, candidata nel collegio di Cassinate e Sud Pontino, è stata rieletta nel proporzionale la capolista frusinate Ilaria Fontana, già deputata e sottosegretaria alla transizione ecologica. I Cinque Stelle hanno il 15.43% in Italia, il 16.58% nel Basso Lazio e il 16.61% nel collegio di Frosinone e Sora. Nel Cassinate e nel Sud Pontino la spinta verso l’investitura a secondo partito del Lazio meridionale.   

Un 17.5% pentastellato, quello visto nel collegio cassinate-pontino, che si avvicina al 18.11% ottenuto dall’intera coalizione progressista: mezzo punto di scarto. Ma sono oltre quattro punti percentuali in più rispetto al Partito democratico, che si rincuora grazie all’elezione alla Camera del big romano Matteo Orfini in rappresentanza del Pd ciociaro, anch’egli capolista eletto nel proporzionale.  

Cassinate e Sud Pontino: Forza Italia doppia la Lega

Il subcoordinatore provinciale di FI Adriano Piacentini (area centro), anche e soprattutto in vista delle candidature alle ormai prossime elezioni regionali,  può accentuare il risultato del partito guidato a livello territoriale con gli altri due sub: Daniele Natalia (nord) e Rossella Chiusaroli (sud).

Discorso inverso per lo stesso Ottaviani, nelle vesti di leader della Lega ciociara e al di là della sua elezione. Nel Cassinate, originario di San Giorgio a Liri, si è mosso direttamente il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, responsabile dell’organizzazione del Carroccio della provincia di Frosinone.

Ciacciarelli guarda prima alla candidatura conquistata in seno al centrodestra, ancor prima del successo, per il coordinatore provinciale: “Il risultato sul territorio di Nicola Ottaviani e la sua elezione dimostrano ancora una volta come, quando vengono candidate persone di grande qualità, gli elettori premiano queste scelte. Nel collegio di Cassino e Terracina abbiamo chi ci potrà rappresentare in Parlamento, spero anche con futuri ruoli di governo”.

Poi, però, il dirigente provinciale affronta la questione del ribasso di voti: “Si apre ora una fase di riflessione per la Lega, che ha perso consensi rispetto alle ultime elezioni politiche. Quindi bisogna riorganizzarsi e dimostrare alle elezioni regionali, tra qualche mese, di avere ancora forza sui territori e rappresentare un centrodestra che non è solo a trazione destra ma anche moderato, visti i risultati che ci sono stati”. Visti, praticamente, i voti presi a diversi livelli da FdI ma anche da Forza Italia.

Cassinate e Sud Pontino: Azione-Italia Viva e gli altri partiti

L’asse Azione-Italia Viva, con la candidata pontina Elisa Venturo, sta al 6.16% (9.495 voti) nel Cassinate e nel Sud Pontino. A livello nazionale è al 7.79%, nel Basso Lazio al 6.27% e nel collegio di Frosinone-Sora al 6.47%. In tutto il territorio del Lazio meridionale l’alleanza tra Calenda e Renzi ha fatto registrare un consenso minore di quello avuto a livello nazionale.

Italexit per l’Italia con Cosmo Mammoletta, imprenditore di Castrocielo attivo nel litorale, non è riuscita ad andare oltre l’1.74%: 2.680. A seguire Unione Popolare con Guglielmo Maddè, vicesindaco di Esperia, a quota 1.42%: 2.194 voti. In conclusione Italia Sovrana e Popolare con Maurizio Recchia: l’1.04% (1.597 voti). In tutti e tre i casi le percentuali sono più o meno le stesse di quelle registrate nel collegio di Frosinone e Sora, nonché nel resto del Basso Lazio.

Infine, la lista dei comuni compresi dal collegio di Cassino e Terracina: Acquafondata, Aquino, Arce, Ausonia, Belmonte Castello, Campodimele, Cassino, Castelforte, Castelnuovo Parano, Castrocielo, Cervaro, Colfelice, Colle San Magno, Coreno Ausonio, Esperia, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Lenola, Minturno, Monte San Biagio, Pico, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pontecorvo, Ponza, Rocca d'Arce, Roccasecca, San Felice Circeo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea del Garigliano, Sant'Apollinare, Sant'Elia Fiumerapido, Santi Cosma e Damiano, Sperlonga, Spigno Saturnia, Terelle, Terracina, Vallemaio, Vallerotonda, Ventotene, Villa Santa Lucia e Viticuso.  

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