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L'assessora uscente

Elezioni 2022, primarie del centrodestra: la candidata Rossella Testa e il "suo" centro storico

L'assessora uscente al ramo scenderà in campo domenica 27 marzo con un fiore all'occhiello: "Il lavoro svolto per il piano di gestione di Frosinone Alta". E presenta il quadro di opere messe in campo dall’amministrazione Ottaviani

Alle primarie del centrodestra, in vista delle elezioni amministrative 2022 di Frosinone, è candidata anche l'assessora uscente Rossella Testa: delegata al centro storico ma anche alla promozione del territorio e all'artigianato. I competitor sono l'avvocato Sonia Sirizzotti, il docente Raffaele Ramunto, l'ingegnere chimico Maria Grazia Cestra, nonché l'assessore uscente al bilancio e superfavorito Riccardo Mastrangeli

Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 27 marzo 2022, dalle 8 alle 21, presso le 4 sezioni della nuova sede comunale (Palazzo Munari), di Piazza VI Dicembre, della Delegazione Madonna della Neve e della Delegazione Scalo. Previsto anche un seggio mobile. L’obiettivo delle consultazioni è coinvolgere i cittadini in una iniziativa di grande partecipazione democratica, continuando l'esperienza amministrativa che ha reso possibile, in questi anni, la rigenerazione completa del volto della città, trasformata in un moderno capoluogo.

Testa alle primarie con il fiore all'occhiello: "Frosinone Alta"

"La mia candidatura nasce dalla volontà di proseguire quanto fatto in dieci anni, come il lavoro svolto per il Piano di Gestione “Frosinone Alta” - dichiara Rossella Testa -  Il progetto parte dall’idea di sviluppo della zona più antica della città per coinvolgere l’intero territorio comunale, rivitalizzando il tessuto economico e sociale della città".

"Gli effetti si sono visti - aggiunge poi - Nonostante l’emergenza sanitaria, sono state aperte 20 nuove attività, soprattutto da parte di giovani imprenditori. Proprio ieri, la giunta ha aggiunto un ulteriore tassello al composito quadro di interventi già realizzati, l’approvazione del progetto definitivo di ampliamento del Museo archeologico comunale per un importo di 324.000 euro, comprendente una parte autonoma costituita da nuovi spazi per il Museo, direttamente accessibili e fruibili da Vicolo S. Simeone e alcune opere interne al Museo esistente, riguardanti la messa a norma di ciò che riguarda l’accessibilità e le barriere architettoniche".

"Il quadro di opere messe in campo dall’amministrazione Ottaviani per il centro storico - ricorda in conclusione - comprende infatti la collocazione dell’Accademia di Belle Arti nel prestigioso palazzo Tiravanti; l’acquisto di due teatri, il Nestor (che ospita una stagione autunnale di prosa di grande successo) e il Vittoria (in cui stanno per partire i lavori di riqualificazione); l’acquisto di Palazzo Munari dalla Banca d’Italia, perché diventasse una sede comunale “polivalente”, in cui ammirare anche i tesori del Museo Archeologico nel caveau e le opere di artisti locali, nazionali e internazionali nella pinacoteca, oltre allo splendido panorama della terrazza; l’istituzione di manifestazioni come il Festival dei Conservatori di musica, il Teatro tra le Porte, le Terrazze del Belvedere. Si apprestano a partire, infine, i cantieri per la riqualificazione e la messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico dei Piloni e di largo Turriziani, che diventeranno la cartolina della città”.

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