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L'elezione del Presidente / Arce

Elezioni provinciali, sbuca un nome che potrebbe mettere tutti d'accordo

I vertici di centrosinistra e centrodestra, spaccati sulla candidatura alla presidenza della Provincia di Frosinone, sembrano ormai disposti all’investitura del sindaco di Arce Luigi Gino Germani

a destraa sinistra, dopo i rispettivi vertici territoriali, è stato deciso il proprio candidato alla presidenza della Provincia. La profonda spaccatura nel centrodestra ha portato a non scegliere tra i sindaci di Frosinone e Roccasecca, Riccardo Mastrangeli e Giuseppe Sacco. Neanche il centrosinistra ha ancora deciso su chi puntare tra i primi cittadini di Sora e Monte San Giovanni Campano, Luca Di Stefano ed Emiliano Cinelli.  

C’è un nome, però, che pare ormai mettere tutti d’accordo sul potenziale successore del due volte presidente Antonio Pompeo. Si parla di Luigi “Gino” Germani, al secondo mandato consecutivo da sindaco di Arce, come in passato, in una lunga carriera da amministratore. Fa parte dell’universo del Partito democratico, ma viene visto come una figura di garanzia. Nel mentre, però, Di Stefano ha dato la sua disponibilità alla candidatura in veste civica. 

Luigi Gino Germani

A spingerlo verso un’eventuale e inaspettata candidatura la sua veste di civico alla guida di uno dei piccoli comuni della parte meridionale della provincia di Frosinone. Arce è una cittadina di poco più di cinquemila anime, a metà tra la Ciociaria e il Cassinate, tristemente nota purtroppo per l’omicidio Mollicone.

La potenziale investitura di Germani è ovviamente legata alle scorse elezioni politiche, che hanno portato all’elezione di cinque deputati tutti originari del nord della provincia – Nicola Ottaviani (Lega), Aldo Mattia (FdI) e Ilaria Fontana (M5S) di Frosinone, Massimo Ruspandini di Ceccano e Paolo Pulciani di Pofi (FdI) – nonché alle Regionali 2023.

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