Saranno due i candidati di Possibile, partito politico fondato da Giuseppe Civati e guidato da Beatrice Brignone, a concorrere per elezioni regionali del Lazio nel collegio della provincia di Frosinone. Si tratta dell’avvocato e attivista per i diritti e i beni comuni Maurizio Morelli, di Atina, e l'insegnante e sindacalista Fabiola Corbi, di Serrone. 

Morelli, da sempre impegnato a sinistra, si è contraddistinto negli ultimi anni nelle battaglie a difesa dell’acqua pubblica e dei beni comuni ed è anche particolarmente attivo nella lotta per la visibilità e l’uguaglianza delle persone LGBTQIA+: “Ho deciso di accogliere la proposta di Possibile, comunità politica di cui faccio parte da qualche anno, con grande entusiasmo per poter portare in queste elezioni regionali temi e contenuti trascurati dalle altre forze politiche ma fondamentali per l’area territoriale di cui facciamo parte.

Da anni, insieme al MovimentoBlu, ci battiamo per rimettere al centro della discussione politica, la questione dell’acqua pubblica, del contrasto alle idro-mafie, della valorizzazione del territorio come bene comune da condividere e gestire in maniera collettiva. A questo si aggiunge la grande questione ambientale che è necessariamente anche questione sanitaria e sociale. Non da ultimo, il tema dei diritti e delle libertà, quanto mai importanti in una provincia che negli ultimi anni ha fatto emergere con chiarezza le rivendicazioni delle persone LGBTQIA+. Il Pride del 2019 a Frosinone è stato solo un primo passaggio, ora dobbiamo impegnarci affinché in Regione Lazio si possa approvare, e non solo annunciare, una legge contro i crimini d’odio e l’omolesbobitransfobia che riesca a raggiungere tutti i territori, specialmente le province. Occorre, poi, colmare quella distanza che negli ultimi anni si è creata tra eletti ed elettori. Soprattutto a sinistra bisogna tornare a rappresentare le esigenze e le necessità dei più deboli (anziani e bambini in primis) e dei cittadini che quotidianamente affrontano i problemi reali che troppo spesso sono stati trascurati”.

Insieme a Morelli scende in campo anche Fabiola Corbi, insegnante, attiva nel mondo sindacale della scuola, collaboratrice con enti di ricerca e formazione: 
“Nonostante da anni sia impegnata in prima persona sui temi della scuola, non avevo ancora mai fatto il salto verso una candidatura che oggi arriva in una lista, quella Verdi e Sinistra, nella quale ho riscontrato un’attenzione particolare verso i temi che maggiormente reputo essenziali: ambiente, sanità, giovani e, ovviamente, la scuola. È attraverso le nostre istituzioni scolastiche che possiamo formare le nuove generazioni al rispetto del mondo che ci circonda in ogni suo aspetto: da quello verso l’ambiente ma, anche e soprattutto, quello verso le altre persone. La regione può fare tanto per sostenere il circuito scolastico, favorendo la progettazione in settori come l’inclusione e il contrasto alla dispersione, potenziando i servizi per gli studenti e le studentesse, modificando la legislazione in tema di tirocini extra-curriculari che devono essere strumenti di formazione e non di sfruttamento, percorsi capaci di affiancare la scuola in quello che deve essere inteso come formazione continua e quindi anche intergenerazionale. Mi sento di aggiungere anche un riferimento al tema della sanità: vengo da un territorio, Serrone e quello della provincia nord, che è stato particolarmente interessato dalla questione sanitaria, dai tagli e le scelte degli ultimi anni. Ho accolto l’invito di Possibile anche perché questa lista ha intenzione di dire parole chiare come Piano Straordinario per la Difesa della Salute, con implementazione della rete territoriale e fondi per l’abbattimento delle liste d’attesa”.

“Il nostro obiettivo è stato quello di costruire una lista che fosse espressione del territorio, non solo in ottica di distribuzione geografica ma anche di temi che rappresentano per Possibile questioni identitarie” - commentano Anna Rosa Frate, portavoce provinciale, e Gianmarco Capogna, esponente nazionale di Possibile e referente regionale – “Con Europa Verde condividiamo una visione nazionale e europea che ci ha portato ad una proposta unitaria per la regione che fosse sostenibile in una dimensione a tutto tondo e a cui si è aggiunto il gruppo di Sinistra Civica Ecologista. Saremo presenti in questa tornata elettorale con il nostro simbolo e con i nostri candidati per portare in discussione i nostri temi e le nostre idee e, ancor più importante, per dimostrare che la nostra regione è qualcosa che va oltre il bacino di Roma e che deve saper valorizzare anche le questioni, fondamentali, del basso Lazio. Sarà una campagna porta per porta, associazione per associazione, rete per rete, non solo una richiesta di voto ma una dichiarazione di impegno da condividere e costruire in un momento di riflessione collettiva”.