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Discarica a cielo aperto

Ex Mtc, Comune costretto a rimuovere i rifiuti al costo di 70 mila euro. “Non spetta alla ditta?”

Questione sollevata in Commissione Bilancio da Marco Mastronardi (FR Indipendente) e Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), che si chiedono anche perché ci sia una discarica nella proprietà comunale e se non si possa individuare il colpevole

L’autorità giudiziaria ha imposto al Comune di Frosinone di provvedere all’intervento urgente di rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati nell’area ex Mtc di via Armando Fabi, sede di vari uffici municipali. A seguito di apposita indagine di mercato, è risultato necessario un impegno di spesa di almeno 70 mila euro.

A contestare tale decisione in sede di Commissione Bilancio, però, sono stati i consiglieri di opposizione Marco Mastronardi (Frosinone Indipendente) e Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune). Mastronardi ha richiamato l’articolo 33 del capitolato d’appalto con il gestore del servizio di igiene urbana per dimostrare che sarebbe di competenza di quest’ultimo.

Un articolo 33 secondo cui “la raccolta e lo sgombero e il trasporto di rifiuti di qualunque natura e provenienza, giacenti sul suolo (strade e aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico) di cui alla normativa vigente, dovrà essere effettuata dall’appaltatore del normale servizio di pulizia strade”.

Dall’opposizione: “Il Comune con i rifiuti abbandonati… in Comune”  

“Esiste un altro comune che deve pagare 70 mila euro per rimuovere rifiuti abbandonati dentro la sua sede comunale. Crediamo di no! - tuona Pizzutelli - Alle spalle della Mtc, della sede di molti uffici del comune, una discarica a cielo aperto. Il Comune si è visto costretto, su imposizione della autorità giudiziare, a rimuovere i rifiuti per un costo di circa 70 mila euro”.

Mastronardi e Pizzutelli, pertanto, si chiedono altresì “come è possibile che ci siano rifiuti abbandonati dentro la proprietà comunale, se è possibile individuare il responsabile dell’abbandono e, ai sensi dell’articolo 33 del capitolato, se la rimozione non spetta all’appaltatrice del servizio rifiuti e non al comune”.

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