Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli lo ha nominato assessore a welfare, servizi sociali e fragilità sociali. Fabio Tagliaferri, dopo le precedenti esperienze ai lavori pubblici e prima di confrontarsi con la povertà assoluta e l’esclusione sociale, ritiene però che “bisogna conoscere bene chi sono questi deboli, dove si trovano e quali sono le loro fragilità”. Da qui il lancio di “un censimento dei bisognosi”.

L’assessorato ai servizi sociali, per poter raggiungere il maggior numero possibile di anziani e giovani in difficoltà, approderà sui social con una propria pagina. “Principalmente Facebook per gli anziani e Instagram per i giovani”, precisa Tagliaferri.

Ancor prima, però, “incontrerò tutti i parroci della città di Frosinone per capire quanti sono davvero i bisognosi”. L’assessore vuole confrontarsi con “chi quelle realtà le viva e frequenta quotidianamente”. Nel mentre rivolge ringraziamenti al sindaco Mastrangeli, «che per l’assessorato ha ritenuto come giusto profilo il sottoscritto alla luce della mia esperienza professionale nel terzo settore».

Tagliaferri ha già incontrato i presidenti dei centri anziani e ha visitato il centro sociale per disabili.  Assicura che si concentrerà su tutto: “Non ho una priorità. Tutto è priorità quando si parla di sofferenza delle persone. Non può essere fatta una graduatoria delle sofferenze, bisogna affrontarle tutte. Abbiamo strumenti e tempo per affrontare tutto”.