Pizzutelli (Pd) si domanda e chiede: “Che fine ha fatto il dibattito sul Grande Capoluogo?”
Il capogruppo del Partito democratico di Frosinone pretende di ripartire dalla delibera di Consiglio a favore del progetto promosso da Unindustria. “Basta steccati, orticelli e stupidi campanilismi”
“Che fine ha fatto il dibattito sul Grande Capoluogo?”, si domanda e chiede il capogruppo consiliare del Pd Frosinone Angelo Pizzutelli. In effetti, salvo qualche spolveratura da parte del Psi, il progetto di città intercomunale promosso da Unindustria è rifinito nel dimenticatoio degli enti comunali interessati. Anche se, dopo il lancio del predecessore Giovanni Turriziani, rientra anche tra i principali obiettivi della presidente dell’Unione degli industriali e delle imprese, Miriam Diurni.
Come in altre cittadine limitrofe (Veroli, Supino e Arnara), l’apposita delibera di Consiglio era stata approvata quasi due anni fa anche nel Capoluogo ciociaro. Salvo poi nutrire dubbi sulla fattibilità del piano, fortemente sostenuto in maggioranza dal capogruppo della Lega Danilo Magliocchetti e dal leader del Polo Civico Gianfranco Pizzutelli. E Ceccano e Patrica, ormai trainati entrambi da FdI, non sono affatto propensi ad entrare nell’Unione di comuni che includerebbe anche Alatri, Ferentino e Torrice.
Pizzutelli (Pd): “Basta steccati, orticelli e stupidi campanilismi”
“Chi e perché ha paura che questo schema amministrativo possa prendere corpo e sostanza? - così il democrat Pizzutelli - L’unico punto fermo è il silenzio assoluto che si registra a margine del periodo pandemico. Il Consiglio comunale del capoluogo ha deliberato favorevolmente in tal senso nel 2019 e così altri Comuni limitrofi interessati. Pretendo di ripartire da quella proposta deliberativa approvata. Basta steccati, basta orticelli, basta stupidi campanilismi”.
