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Strisce blu, la stangata è servita

Polemica sull'aumento delle tariffe per le soste che non possono essere neppure frazionate. Intanto si attivano quelli di Casapound che incappucciano i parchimetri

Strisce blu, la stangata è servita. Adesso chi vorrà parcheggiare a pagamento dovrà versare un euro l'ora. Ben trenta centesimi in più rispetto a prima. Ma non è tutto: anche se la sosta sarà meno di sessanta minuti l'automobilista sarà costretto a pagare un euro. La sosta infatti non sarà più frazionata. Inutile dire che tale stato di cose ha scatenato un vespaio di polemiche. Lo stesso sindaco Nicola Ottaviani  ha riferito di essere all'oscuro di tutto. Nulla sarebbe infatti passato per i suoi uffici o per quelli della Giunta. A detta del primo cittadino si tratterebbe di vecchie concessioni che presentano elementi di squilibrio a favore del privato. A seguito di ciò Ottaviani auspica un confronto con l'amministrazione proprio per accertare se gli aumenti siano effettivamente giustificati. 

Cittadini e commercianti sul piedi di guerra

Di certo c'è che che  la maggiorazione dei parcheggi a pagamento ha esacerbato non poco anche i commercianti costretti il più delle volte a fornire i tagliandi gratis per fare in modo che i clienti possano effettuare con calma gli acquisti. Per non parlare degli automobilisti. Il loro  malcontento è palpabile. "Pagare un euro per una sosta magari di soli dieci minuti è veramente inconcepibile - ha riferito un cittadino che ha voluto mantenere l'anonimato - adesso la misura è veramente colma. Già dobbiamo far fronte alla crisi che ha messo in ginocchio gran parte della Ciociaria, ci mancavano anche gli aumenti sui parcometri. È una vera indecenza".

Tariffe invariate per le soste gestite dal Comune

Per la cronaca va detto che per le strisce blu gestite direttamente dal Comune (Corso della Repubblica tanto per fare un esempio) le tariffe sono rimaste invariate. L'aumento viene dalla società "Frosinone e Mobilità Servizi Srl" che ne incassa anche i proventi. I cittadini e gli stessi commercianti delle zone in cui è stato effettuato l'aumento ( via Aldo Moro, piazza Tre Martiri Toscani, Piazza VI Dicembre e zona Piloni) non ci stanno e chiedono al sindaco di intervenire per poter approfondire questa vicenda che ancora una volta alleggerirà le tasche di tanti cittadini 

La protesta di Casapound

Questa notte, i militanti di CasaPound Italia, hanno ''incappucciato'' diversi parchimetri delle strisce blu del Capoluogo, contro i rincari arrivati negli ultimi giorni. Questa la provocatoria azione messa in atto dal movimento per lanciare una petizione popolare insieme a residenti e commercianti. ''Troviamo inaccettabili i rincari sulle soste arrivati in settimana a Frosinone, senza neanche un avvertimento alla cittadinanza, che hanno portato le tariffe fino ad 1 euro l'ora ed hanno cancellato la possibilità della sosta di trenta minuti'', dichiara il coordinatore provinciale di CasaPound, Fernando Incitti. ''L'amministrazione comunale deve assolutamente accertarsi della situazione della società che gestisce il servizio - prosegue Incitti - e dare subito delle risposte''.

Parchimetri incappucciati

Petizione per istituire abbonamenti annuali

''Al di là dei rincari, questo è uno dei problemi che affligge la città da anni, con la quasi totale assenza di parcheggi gratuiti e convenzioni, per questo lanciamo una petizione popolare per andare incontro a residenti e commercianti, già tartassati da diverse tasse comunali - continua Incitti - per dare la possibilità di istituire abbonamenti annuali agevolati in tutto il territorio cittadino, soprattutto in zona centro storico''.

L'ennesima stangata per i cittadini

''Non è alzando i prezzi delle soste delle automobili che verranno risolti i problemi della città - ha concluso Incitti - e sicuramente, con un commercio sempre più in crisi, è l'ennesima mazzata, questa volta totalmente inaspettata''.

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