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Bagarre in Consiglio, per il Pd quella del sindaco è stata "un'aggressione verbale antidemocratica"

Pugno duro del Direttivo che ha espresso anche solidarietà a Savo. Poi le precisazioni sulla candidatura a sindaco del partito: "Verrà individuata al momento opportuno"

Solidarietà al consigliere comunale Vincenzo Savo per quanto accaduto durante l'ultimo Question Time dell'11 settembre e precisazioni in merito alle candidature a sindaco di Frosinone. Pugno duro da parte del Direttivo del Circolo Pd di Frosinone sulle ultime vicende che hanno riguardato il Partito Democratico locale. 

Bagarre in Consiglio

Per quanto concerne il primo punto il Direttivo fa riferimento all'acceso scontro avvenuto mercoledì sera tra Savo, il presidente del Consigllio Piacentini ed il sindaco Ottaviani sulla questione sollevata dal consigliere di opposizione in merito ai presunti sversamenti, oggetto di indagine da parte della Procura, effettuati da un'azienda nel fiume Sacco (producendo l'ormai nota schiuma bianca ripresa anche dalle telecamere di alcune trasmissioni nazionali) e per i quali sono state chieste delucidazioni sugli sviluppi giudiziari più di carattere professionale che amministrativo. Un'interrogazione che ha generato una vera e propria bagarre con uno scambio verbale dai toni infuocati.

L'azione del Circolo Pd per creare un'alternativa

Per il Direttivo si è trattata di "un'aggressione verbale antidemocratica" nei confronti del consigliere Savo. "Si è dimostrata per l'ennesima volta l'arroganza, ma anche la debolezza di questa amministrazione incapace di affrontare un confronto su temi ambientali che destano la preoccupazione dei cittadini e mettono e repentaglio la loro salute". Da qui l'impegno "ad intensificare la propria iniziativa, di intesa con il gruppo consiliare, rivolta a denunciare il fallimento dell'amministrazione Ottaviani, per le sue inadempienze e la sua litigiosità all'interno della maggioranza. Il sindaco Ottaviani è responsabile di portare il comune verso la paralisi con grande danno per i cittadini. Impediremo questa deriva amministrativa con un'azione di sensibilità dell'opinione pubblica, cui presentare le nostre proposte e richiamare questa includente amministrazione alle sue responsabilità. Intendiamo in questo modo promuovere iniziative finalizzate a coinvolgere tutte le forze politiche e sociali, disponibili a definire un progetto di alternativa al governo di centrodestra e all'insipienza amministrativa di Ottaviani".

La scelta del candidato al momento opportuno

Poi la puntualizzazione in merito a predefinite candidature a sindaco di Frosinone e presunte intese a quanto pare assunte ad insaputa dei dirigenti ritenute "illazioni svianti e fuor di proposito". "Il Direttivo - precisano - mantenendo la sua piena e totale autonomia decisionale e non lasciando a nessun altro scelte politiche-amministrative che non siano quelle compiute e approvate dagli organismi dirigenti del Circolo (Direttivo e Assemblea degli iscritti), si appresta ad avviare un percorso che porti il partito a individuare, al momento opportuno, la candidatura a sindaco e a comporre la lista del PD, nei tempi e nei modi stabiliti dallo Statuto. In questo ambito consideriamo essenziale riaffermare l’utilizzo delle primarie, secondo le modalità politiche che si presenteranno nel confronto con altre forze politiche, volto alla costruzione di uno schieramento per dare un nuovo governo al comune di Frosinone". 

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