rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Dems pronti al cambiamento: "Tornare tra la gente e non isolarsi"

Riflessione sulla sconfitta del Pd del 4 marzo e proposte per ricominciare con coraggio. Ieri il convegno promosso dall'associazione Democrazia Europa Società

Si respira voglia di cambiamento nel Pd di Frosinone, ma soprattutto si percepisce il chiaro segnale della presa di coscienza della necessità di dover cambiare rotta rispetto alla direzione intrapresa in passato. Una direzione che ha condotto alla clamorosa sconfitta dello scorso 4 marzo. Il coraggio di farlo c'è, lo dice a chiare lettere il titolo del convegno promosso dall'associazione politico culturale Dems, (democrazia europa società) che si è svolto ieri pomeriggio nell'Astor Hotel.

Un incontro conviviale, nessuna tavolata tra chi ha preso il microfono in mano e chi ha sentito l'esigenza di partecipare per ascoltare quanto avevano da dire.. L'eliminazione della "barriera tavolo" ha già reso l'idea del volersi riavvicinare ai cittadini, soprattutto a quelli che  facevano parte del partito e che, per diversi motivi, se ne sono allontani. I promotori delll'iniziativa, i consiglieri comunali di Frosinone Norberto Venturi ed Alessandra Sardellitti, il vicesindaco di Amaseno Maurizio Fadioni, Alessandra Maggiani, dell'assemblea nazionale Pd e Marco Sarracino, della direzione nazionale Pd, non hanno negato che ultimamente qualcosa non è andato nel verso giusto e che probabilmente le cause sono da ricercarsi all'interno del Pd. 

Coraggio

Ha parlato di "coraggio di comprendere i perchè di una sconfitta così pesante come quella di marzo" la consigliera Sardellitti, aggiungendo che ora "si deve riuscire ad andare avanti trovando una linea politica che sia corrispondente ai nostri ideali di centrosinistra". Poi la critica "Il Pd è diventato un partito chiuso, sia a livello provinciale che nazionale, c'è l'esigenza di riacquisire parte della società civile, di riascoltare le migliori menti che noi ci siamo lasciati sfuggire". Per Fadioni il coraggio deve essere anzitutto "quello di tornare tra la gente e non isolarsi" facendo riferimento ad una politica che "non deve essere una guerra di tessere o di congressi". 

Giovani

Sui giovani e Pd è intervenuto Marco Sarracino, per lui i ragazzi "devono essere selezionati sulle battaglie politiche, sul loro impegno  attivo, anche nel montare i gazebi o nel fare volantinaggio" puntando poi il dito contro quanto avviene se si entra in una sezione "oggi ai ragazzi non viene chiesta la propria visione del mondo, ma se vogliono stare con Renzi o Zingaretti. Lo trovo molto offensivo".  

Congressi

Alessandra Maggiani si è soffermata sul dato dei congressi promossi dal Pd dalla sua costituzione ad oggi: sei nazionali, 3 regionali e molti a livello locale. "Se la quota di congressualità è così accentuata è evidente che ci sia un problema che riguarda sia la democrazia interna che la costruzione delle leadership e del gruppo dirigente. Probabilmente se si fosse discusso di più, - afferma con provocazione - avremmo fatto meno congressi, avremmo avuto delle leadership e una linea politica più condivise. Ma soprattutto avremmo costruito un gruppo dirigente collettivo che sta anche sui territori, elabora i temi, fa proposte politiche e che li traduce tramite gli amministratori in azioni concrete a favore dei cittadini". 

Cambiamento

Lavoro e Ambiente sono stati gli argomenti affrontati da Venturi, due temi oggi più che mai attiali, e che primi necessitano "di un cambiamento di strategia e di una classe dirigente che li sappia capire ed interpretare perchè si presentano in una veste nuova rispetto al passato. Cambiare non come restaurare, non basta una riverniciata ad un qualcosa che viene riproposto. Deve essere radicale e deve avere l'apporto di forze giovani a cui passare il testimone". 

I Dems sono pronti, il Pd?

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dems pronti al cambiamento: "Tornare tra la gente e non isolarsi"

FrosinoneToday è in caricamento