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Bellincampi, Cristofari, Pizzutelli (Stefano): "Frosinone è una città senza programmazione"

Ad un anno dalle elezioni i tre ex candidati a sindaco dicono la loro sull'attività amministrativa nell'incontro organizzato dal Comitato civico Laboratorio Scalo

Una città in cui manca progettualità e una visione d'insieme, dove non si pensa ad un reale sviluppo nè si investe sui giovani. È un po' questa la fotografia scattata dai consiglieri di opposizione Christian Bellincampi (Movimento 5 Stelle), Fabrizio Cristofari e Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), ospiti lunedì sera nella sede del Comitato civico Laboratorio Scalo di Frosinone. Un incontro moderato dal presidente Anselmo Pizzutelli che ha voluto far tracciare un bilancio personale dai tre ex candidati a sindaco delle passate elezioni amministrative. Raccontare il loro ruolo tra i banchi non della minoranza bensì dell'opposizione. Un'opposizione che per certi versi potrebbe apparire anche più compatta rispetto alla compagine che, in aula, le siede di fronte. 

Niente mutui per l'area Fontanelle

I temi affrontati durante l'incontro non hanno riguardato solo le problematiche della zona in prossimità della stazione ferroviaria, ma hanno ampiamente spaziato sia per tematiche che per territorio. Dal trasporto urbano alla raccolta differenziata, dalle questioni ambientali alla fuga di giovani, all'annosa questione del Parco Cosa. Pur riconoscendo le incontestabili difficoltà che si incontrano amministrando una città con l'attuale situazione economica, non sono mancate critiche per la poco oculata gestione delle risorse a disposizione con particolare riferimento a quanto accaduto per lo stadio a discapito di un'area del Parco del fiume Cosa per la quale non potranno essere più chiesti fondi alla Cassa depositi e prestiti. "Nelle delibera della Cassa, che si occupa della devoluzione dei mutui, - spiega Pizzutelli - si legge che non potrà essere più chiesta alcuna somma per il parco in zona Fontanelle e ciò per la decisione dell'Amministrazione di investire il mutuo nello stadio". 

Urbanistica e programmazione

Tra le questioni più spinose affrontate durante l'incontro l'assenza di una progettazione urbanistica correllata all'assenza di un assessore al ramo. "Credo che se si vuole pensare allo sviluppo della città - sottolinea Cristofari - si debba rivalutare il ruolo fondamentale che ha un assetto di tipo urbanistico. Un recupero serio ed efficiente degli edifici tenendo conto del rischio a cui siamo soggetti" . Rilanciare il centro storico e restituire alle persone la possibilità di poterlo vivere, riacquisire un senso di appartenenza e di identità ad una città che ormai ha poco da offrire alle nuove generazioni e che rischia lo spopolamento da parte dei giovani, sono stati i punti su cui si è soffermato Bellincampi: "è un appello che ho mosso nei confronti di tutti. Possiamo scontrarci su tante visioni politiche e personali ma questa deve essere una lotta da portare avanti insieme". 

La petizione di via Puccini

L'incontro di lunedì sera è stato anche un'opportunità per ascoltare la voce dei cittadini che proprio da chi fa opposizione vorrebbe quel sostegno che troppe volte manca. Ai tre consiglieri è stato chiesto di farsi portavoce della questione di via  Puccini, del congestionamento del traffico che si verifica negli orari di ingresso e uscita della scuola media L. Pierobono. La proposta lanciata da Laboratorio Scalo, e per la quale è stata proposta una petizione, è quella che venga allargata la sede stradale in corrispondenza dei terreni attigui alla scuola, così da consentire alle auto che accompagnano gli studenti di fermarsi in "condizioni di maggiore sicurezza" . I tre consiglieri hanno annunciato di portare la proposta in Consiglio già nel question time del 4 luglio. Nelle prossime settimane è previsto invece l'incontro con il sindaco Nicola Ottaviani.

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