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Il prefetto Emilia Zarrilli, una frusinate doc

Conferita la cittadinanza onoraria a Sua Eccellenza che da oggi lascia la guida dell'ufficio territoriale del governo

Una dimostrazione di gratitudine e di profondo affetto quella manifestata dalla città di Frosinone nei confronti del prefetto Emilia Zarrilli che da oggi non sarà più alla guida della Prefettura ciociara e che ha portato al conferimento della cittadinanza onoraria. Un riconoscimento votato all'unanimità durante il Consiglio comunale di ieri sera.

Correttezza, imparzialità ed efficienza

“Tale titolo – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – è concesso raramente dalle amministrazioni: l’attribuzione della cittadinanza al Prefetto Zarrilli ruota intorno alla capacità, sempre mostrata dal Prefetto nel corso del proprio mandato, di interpretare il territorio e le sue esigenze. Quando si è titolari di una carica importante da cui derivano tante responsabilità, è necessario portare sintesi in ogni sede, la stessa sintesi che ha contraddistinto l’operato della dottoressa Zarrilli in qualsiasi tema da lei affrontato: dalla gestione dell’ordine pubblico e del fenomeno della migrazione, passando per l’emergenza sisma. Il Prefetto ha rappresentato un grande punto di riferimento per cittadini e amministratori, agendo con grande efficienza e dando voce, così, perfettamente, all’articolo 97 della Costituzione. L’azione amministrativa non è solo composta dal principio della correttezza, del buon andamento, dell'imparzialità e della trasparenza, ma soprattutto dal valore dell’efficienza, perché quanti si rivolgono quotidianamente alle istituzioni hanno necessità di risposte concrete”.

Cittadinanza onoraria prefetto Zarrilli

In aula consiliare, il sindaco ha sottolineato: “Fino a qualche anno fa, Frosinone godeva di scarsa considerazione istituzionale, perché sprovvista di una classe dirigente in grado di battere i pugni sul tavolo, quando necessario, per difendere il bene comune dei cittadini. In ogni occasione, invece, la dottoressa Zarrilli ha ribadito l’importanza della nostra città in qualità di capoluogo, facendo così crescere il senso di responsabilità della nostra comunità nei confronti degli altri centri della nostra provincia. Il Prefetto ha aperto le porte della Prefettura alla solidarietà, all’impegno, promuovendo iniziative di tipo storico, culturale e sociale. È stata relatrice di convegni sulla tutela dei minori e l’ambiente, contro la violenza sulle donne e il bullismo. Ha condotto una infaticabile opera di sostegno per l’occupazione e per il riposizionamento delle piccole e grandi imprese del territorio colpite dalla crisi”. Tanti, infine i riconoscimenti che le sono stati assegnati: è, tra le altre cose, ambasciatrice del Telefono Rosa e commendatore al merito della Repubblica. Dal 31 luglio, è anche cittadina onoraria del capoluogo.

Stima ed affetto

“Nell'ultima sera di permanenza a Frosinone – ha dichiarato la dottoressa Zarrilli -  sono onorata di sentirmi una di voi. Quando si compie il proprio lavoro con passione, si ricevono in cambio grandi risultati: la cittadinanza onoraria, un attestato anche di stima e di affetto, ne è esempio. Credo che nell’affrontare i problemi, sia necessario sempre venirsi incontro, in modo costruttivo: la sintesi di tutte le posizioni va cercata per il bene di tutti. In quanto cittadina – ha concluso – tornerò spesso nella città. Vi porto nel cuore”.

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